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Una Comunità energetica rinnovabile ad Atena Lucana, al via l’iter per costituirla: sabato incontro informativo rivolto ai cittadini, alle imprese e agli enti non profit

L’Amministrazione Comunale di Atena Lucana ha avviato l’iter per promuovere la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER). Il primo incontro aperto ai cittadini, alle imprese e alle organizzazioni no profit residenti nel territorio di Atena si terrà sabato 12 Ottobre alle ore 18 presso l’auditorium A. Cirillo ad Atena Scalo. Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e organizzazioni no profit, che una volta costituitisi in un soggetto giuridico autonomo potranno produrre e distribuire energia elettrica rinnovabile ai diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia. L’obiettivo principale è quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali alla comunità. Sabato 12 Ottobre i cittadini, le imprese e atri soggetti di Atena sono dunque invitati a scoprire le modalità di funzionamento della comunità energetica e i vantaggi che essa produrrà su tutti gli aderenti al costituendo ente giuridico. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luigi Vertucci, del consigliere comunale con delega all’ambiente Carmine Cancro e del Presidente del Consac IES, Antonio Bruno, seguiranno gli interventi tecnici che forniranno le nozioni sociali, normative ed economiche, nello specifico i dottori Felice Parrilli (Direttore generale del Consac IES), Michele Monaco (esperto di gestione dell’innovazione sociale) e Francesco Mazza esperto in energie rinnovabili.

A conclusione dell’incontro sarà possibile proporre la propria iscrizione alla Costituenda Comunità Energetica di Atena Lucana. “La nascente Comunità Energetica di Atena Lucana -commenta Carmine Cancro, conigliere al ramo- rappresenta un’opportunità a favore dei cittadini e delle imprese del territorio che potranno così accedere agli incentivi previsti dalla Legge. La condivisione dell’energia nell’ambito della Comunità stessa, premierà sia i produttori che gli utilizzatori e per questo motivo non sarà indispensabile realizzare un impianto per poterne far parte. Tutti i dettagli operativi verranno dati durante l’incontro di sabato, durante il quale saranno anche raccolte le prime adesioni all’iniziativa”.

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