La Comunità montana Vallo di Diano ed Unpli Salerno insieme per promuovere il territorio e le tradizioni locali. L’unione delle Pro Loco di Salerno e l’Ente comprensoriale sosterranno insieme “Il grande patrimonio culturale dell’ItaIia cosiddetta “minore”, con particolare attenzione ai piccoli Comuni e alle aree interne della provincia salernitana“.
Il protocollo d’intesa è stato firmato ieri a Padula presso la sede dell’Ente montano dal presidente, Francesco Cavallone e da Mario Marmo, referente zonale Unpli e presidente della Pro Loco Sant’Arsenio.
Innanzitutto è istituito un tavolo di concertazione che si riunirà due volte all’anno.
L’UNPLI SALERNO, si impegna attraverso le proprie pro loco affiliate e quindi attraverso l’opera dei propri associati e degli eventuali ragazzi di servizio civile universale, a collaborare con il partner su tematiche relative alla promozione ed alla valorizzazione del patrimonio turistico locale, con particolare attenzione a quello gastronomico e naturalistico evidenziando il ruolo e le attività realizzate dalla Comunità Montana all’interno del territorio di competenza.
LA COMUNITA’ MONTANA si impegna a rendere disponibile tutta la propria conoscenza ed esperienza nell’organizzazione turistica ed a mettere a disposizione delle Pro Loco del Vallo di Diano una sezione del proprio portale dedicata alle loro attività di promozione anche attraverso i propri canali social (facebook/Istagram: Visit Vallo di Diano).
“Stiamo cercando di mettere insieme tutti gli operatori locali che si occupano di turismo” ha sintetizzato Antonio Pagliarulo, assessore con delega al Turismo della Comunità montana “la convenzione appena stipulata ci permette di programmare gli eventi nei singoli territori, avvalendoci del saper fare delle Pro Loco che da sempre propongono eventi autentici ed attrattivi in tutti i periodi dell’anno, in special modo l’estate. Siamo grati all’Unpli per la collaborazione convinti che da iniziative concertate come quella di ieri si arriverà ad un’offerta turistica completa e variegata, in grado di svolgere un ruolo da protagonista nell’economia del territorio“.
