Giunta alla sua 17^ edizione, la Giornata delle Malattie Rare è l’appuntamento più importante per le persone con malattia rara di tutto il mondo, per i loro familiari, per gli operatori sanitari e sociali. Istituita per la prima volta nel 2008, quest’anno cade il 29 febbraio, il “giorno raro” per eccellenza, come quest’anno, altrimenti il 28 febbraio. Negli ultimi anni, però, si parla sempre di più di “mese delle malattie rare” e l’argomento non poteva che essere il tema di questa settimana della rubrica “Il Cervello, questo Sconosciuto”, curata per Vallo Più dal prof. Antonio Federico, Professore Emerito di Neurologia presso l’Università di Siena. Ancora di più perché proprio il Prof. Federico è il Presidente del Gruppo di Lavoro della Federazione Mondiale della Neurologia, che si occupa delle Malattie Rare in tutto il Mondo.
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Esistono tra le 7000 e 8000 malattie rare conosciute, ma solo nel 5% dei casi è disponibile una cura e i tempi della diagnosi sono ancora molto lunghi (in media 4.5 anni), per questo è importante creare consapevolezza organizzando eventi di sensibilizzazione in tutto il mondo.
Com’è fatto il nostro cervello? Quali sono i meccanismi che ne regolano il funzionamento? E come evolve? Le principali caratteristiche che definiscono l’essere umano, come la razionalità, l’empatia, il linguaggio, la moralità o la capacità di apprendere, sono state oggetto di dibattito, per secoli, fra le più svariate scuole di pensiero. Tuttavia, nell’ultimo secolo, e in particolare in tempi più recenti, i crescenti progressi nel campo delle neuroscienze hanno fatto finalmente luce su argomenti fino a poco tempo fa riservati alla speculazione, permettendoci di comprendere scientificamente i meccanismi che spiegano il funzionamento della nostra mente. Un sapere affascinante e rivoluzionario che ci fornisce ogni giorno una base più solida con cui dare risposta a una domanda fondamentale: chi siamo?
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Il Prof. Antonio Federico, Specialista in Malattie Mentali e Nervose, è Professore Emerito di Neurologia presso l’Università di Siena, Siena, Italia, dove è stato direttore del Dipartimento di Scienze Neurologiche, dell’Unità di Neurologia e Malattie Neurometaboliche, del programma di Dottorato in Neuroscienze e della Scuola di Specializzazione in Neurologia e Pro-Rettore Vicario dell’Università. È stato Presidente della Società Italiana di Neurologia, Presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia Europea di Neurologia e del Panel EAN sulle Malattie Neurologiche Rare. Attualmente presiede lo Specialist Group on Rare Neurologic Diseases della World Federation of Neurology.
E’ stato Presidente del Congresso Mondiale di Neurologia, 2021. È stato per oltre 11 anni Editor-in-Chief della Rivista internazionale Neurological Sciences, Springer-Verlag; è nel comitato editoriale di molte riviste internazionali pubblicando più di 600 articoli. E’ inoltre autore di molti libri e manuali (nel 2022 è stato pubblicato l’ultimo volume, Neurology in Migrants and Refugees, Springer-Verlag Editor). Infine, ha ricevuto due Lauree Honoris Causa in Medicina e Farmacia in Università estere ( Bucharest e Cluy-Napoca) . Il suo principale interesse è la Neurologia Clinica, con particolare riguardo alle Malattie Neurodegenerative, Malattia di Parkinson e altri disturbi del movimento, Miopatie e Neuropatie, Malattie della Sostanza Bianca e Malattie Neurologiche Rare e neurometaboliche.Condividi l’articolo: