Si è svolta a Torre Orsaia la terza edizione della manifestazione “Torre Orsaia, mille anni di storia” curata dall’Università popolare del Cilento.
Nell’Anfiteatro Pietro De Luca è stata ricostruita la vita quotidiana della comunità torrese durante la Seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra.

La serata è stata aperta dal presidente dell’Università popolare del Cilento, Andrea Baldini, che ha consegnato gli attestati di Accademico a tre nuovi membri dell’Accademia dell’Università: Massimo Franco, professore ordinario di Organizzazione aziendale nel Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Napoli Federico II; Claudio Sollazzo, astrofisico, con 35 anni di esperienza alla Nasa e all’Esa, l’Agenzia spaziale europea; Claudio Corvino, antropologo e scrittore. Attestati di benemerito collaboratore sono stati consegnati a Giusta Cedrola e al presidente della Proloco Quirino Attilio Vassalli.
Successivamente, Raffaele Alliegro, neorettore dell’Accademia dell’Università popolare ha intervistato i custodi della memoria storica del centro cilentano che hanno raccontato come si viveva a Torre Orsaia e nelle zone limitrofe negli anni del secondo conflitto mondiale e negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso.
Nel corso della serata sono stati proiettati i video realizzati dagli studenti che hanno partecipato lo scorso anno scolastico al concorso a premi sulla storia torrese realizzato dall’Università popolare del Cilento con i fondi raccolti grazie alla vendita del libro “Torre Orsaia, mille anni di storia”, scritto da Andrea Baldini, Giuseppe Capobianco e Raffaele Alliegro.
Al termine è stata ricordata la figura della professoressa Maria Caputo a cui sono stati dedicati la serata e il concorso.