di Giovanni Bracco
«Il ritorno a Polla, dopo questo lungo inverno, mi ha ispirato il madrigale che offro ai lettori di Vallo Più Magazine, in anteprima. Farà parte del mio prossimo libro di poesie, interamente composto da Madrigali d’amore».
Paese mio, rivedo tra i germogli
degli alberi il profilo impoverito
delle case aggrappate alle colline.
Tu mi impegni a resistere, ma accogli
tutto quanto di lei si è qui ispessito
e mi parla, e il rimpianto è senza fine.
Dov’era la sua festa, la sua quiete,
veli di vento, ombre come sete.
Polla, 23 aprile 2023
Giovanni Bracco (Polla, 1961), giornalista, poeta, scrittore, vive a Roma. Con l’editore La Vita Felice di Milano ha pubblicato la raccolta Le grandi mani calme, con prefazione di Elio Pecora e la silloge Il nostro tempo, con prefazione di Annelisa Alleva. Ancora per La Vita Felice sono usciti i libri di poesie Il mare mi ha deposto dalla croce – Mediterraneo, dedicato alla tragedia dei migranti morti nel Mediterraneo, Sull’orizzonte dei binari in fuga. Carme famigliare e Urne, ispirato dalle urne cinerarie romane della Costa d’Amalfi. Con l’editore Cyberwit.net (India) ha pubblicato i libri di poesie in italiano e in inglese Nocturnes e Waiting room. Per le edizioni de Il Bulino, con le opere in tecnica mista di Michele Marinaccio, ha pubblicato quest’anno la plaquette Suite cilentana. Con Route 96 bis (Porto Seguro editore, 2023) ha esordito nella narrativa.