Di Geppino D’Amico
L’appuntamento è per le ore 21,15 di questa sera in Piazza del Ponte per potere assistere alla illuminazione di azzurro di Villa Wandisa. Tema di quest’anno: “La salute del cervello per tutte le età” per ribadire l’importanza della sensibilizzazione su un tema ritenuto “centrale per il benessere pubblico”. Questa mattina a Palazzo Santa Chiara, sede del Municipio c’è stata una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco, Massimo Loviso; il presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Corleto; il direttore sanitario dell’Ospedale Luigi Curto, Luigi Mandia, il primario della divisione di Neurologia, Maurizio Tenore, ed il prof. Antonio Federico, Professore Emerito di Neurologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Siena.
Nel corso dell’incontro con la stampa sono state presentate le iniziative che pongono Polla al centro dell’attenzione nazionale in materia di Neuroscienze. La Giornata Mondiale del Cervello è un evento annuale che mira a sensibilizzare le persone sull’importanza del cervello e della salute cerebrale. Diviene quindi fondamentale mettere in evidenza l’importanza di questo organo vitale e promuovere la sua salute e il suo benessere. Il cervello è l’organo più importante del nostro corpo, responsabile del controllo di tutte le funzioni vitali e delle attività cognitive. È coinvolto nella regolazione delle emozioni, del pensiero, della memoria e del movimento.

Senza un cervello sano, non saremmo in grado di svolgere le attività quotidiane più semplici. La Giornata Mondiale del Cervello è un’opportunità per ricordare l’importanza di prendersi cura del nostro cervello e di adottare uno stile di vita sano per promuoverne la salute. Soprattutto, questa giornata ci ricorda che il nostro cervello merita attenzione e cure adeguate. Prendersi cura della salute cerebrale attraverso una corretta alimentazione, l’esercizio fisico, il riposo e la gestione dello stress può favorire un cervello sano e un benessere generale. Sfruttiamo questa occasione per promuovere una maggiore consapevolezza e adottare abitudini che mantengano il nostro cervello al meglio delle sue capacità. Promuovere la salute cerebrale lo si può fare attraverso vari modi: una dieta equilibrata e ricca di nutrienti, che include antiossidanti e acidi grassi omega-3, può favorire il buon funzionamento del cervello. L’esercizio fisico regolare è anche essenziale per migliorare la circolazione sanguigna cerebrale e stimolare la crescita di nuove cellule cerebrali. Inoltre, è importante evitare l’abuso di sostanze come l’alcol e il tabacco, che possono danneggiare il cervello nel lungo termine.

“Questa giornata -ha affermato il prof.Antonio Federico– è anche un’occasione per sensibilizzare sulle malattie cerebrali come l’Alzheimer, il Parkinson e la sclerosi multipla. La ricerca scientifica diviene allora fondamentale in tal contesto soprattutto per comprendere meglio queste malattie e trovare cure efficaci. Inoltre, è importante sottolineare l’importanza della prevenzione. Adottare uno stile di vita sano fin da giovani, come una dieta equilibrata, l’esercizio regolare e l’evitare comportamenti a rischio, come il consumo eccessivo di alcol o il fumo, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare malattie cerebrali. La prevenzione delle malattie cerebrali coinvolge anche la gestione di fattori di rischio come l’ipertensione, il diabete e l’obesità. Mantenere sotto controllo questi fattori attraverso una corretta alimentazione, l’esercizio fisico e il monitoraggio regolare della salute può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare disturbi cerebrali”.

Il dottore Luigi Mandia ed il dottore Maurizio Tenuta ha evidenziato l’attività che si sta svolgendo presso il reparto di Neurologia ed hanno annunciato l’apertura, non appena l’Asl invierà il personale addetto, del nuovo servizio di Stroke Unit, o Unità ictus, un reparto ospedaliero specializzato nella gestione e nel trattamento dell’ictus acuto, sia ischemico che emorragico. Si tratta di unità organizzate per fornire un approccio multidisciplinare, con medici, infermieri e fisioterapisti esperti dedicati alle malattie cerebrovascolari. L’obiettivo principale è quello di garantire una diagnosi e un trattamento tempestivi, fondamentali per ridurre le conseguenze dell’ictus e migliorare il recupero del paziente. Infine il sindaco Massimo Loviso e il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Corleto hanno evidenziato l’importanza per Polla di far parte, primo comune in Campania,della Rete delle Città Sane, grazie alla collaborazione del prof. Antonio Federico e dell’Associazione Palazzo Albirosa. Non va dimenticato che il prof. Federico è stato uno dei 45 neurologi che nel 2019 hanno stilato il manifesto che ha dichiarato il cervello un problema sociale dettando linee guide che sono state accettate in tutto il mondo”.
GUARDA L’INTERVISTA AL SINDACO MASSIMO LOVISO
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