
Durante il Giffoni Film Festival, l’ASL Salerno ha acceso i riflettori su un tema cruciale per le nuove generazioni: l’importanza dell’empatia nell’era digitale. Lo ha fatto attraverso un incontro intitolato “Comprendere gli altri nell’era digitale: l’importanza dell’empatia per i giovani”, tenuto da Giulio Corrivetti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale.
L’appuntamento ha offerto un’occasione preziosa per riflettere sul valore dell’ascolto e della comprensione emotiva in un tempo in cui la comunicazione avviene sempre più spesso dietro uno schermo. L’incontro ha posto al centro i giovani, considerati particolarmente esposti agli effetti della digitalizzazione sulle relazioni umane.
Nel corso del festival, il Dipartimento ha organizzato una serie di laboratori esperienziali incentrati sull’educazione emotiva: giochi, esercizi pratici e attività guidate hanno aiutato i ragazzi a prendere contatto con il proprio mondo interiore e con quello degli altri. A supporto di queste attività è stato utilizzato anche uno strumento scientifico riconosciuto a livello internazionale, il Toronto Empathy Questionnaire, che permette di misurare la capacità di rispondere emotivamente agli stati d’animo altrui.

L’obiettivo dichiarato dell’ASL è chiaro: promuovere nei più giovani la consapevolezza delle emozioni, proprie e altrui, come chiave per costruire una società più sana, empatica e orientata al benessere mentale.