L’Osservatorio regionale per la natività e la famiglia al via con il decreto di nomina dei componenti. L’obiettivo è di supportare la programmazione e il monitoraggio delle politiche regionali a sostegno della natalità e della famiglia. L’Osservatorio è composto da rappresentanti della Regione, esperti del settore e membri del Forum delle famiglie e di Anci Campania, garantendo così un approccio multidisciplinare e rappresentativo delle diverse esigenze sociali.

Entrano nell’Osservatorio, in quanto rappresentanti di ANCI Campania, anche la sindaca di Salvitelle, Maria Antonietta Scelza, e la sindaca di Arzano, Cinzia Aruta. Con loro anche l’Assessore regionale alle Politiche sociali, il Presidente della Sesta Commissione consiliare regionale, il Dirigente regionale delle Politiche sociali ed i Rappresentanti del Forum delle famiglie. Questa composizione assicura che l’Osservatorio possa operare con una visione ampia e condivisa, rispondendo in modo efficace alle sfide legate alla natalità e al benessere delle famiglie campane. Si partecipa a titolo gratuito, e si resta in carica per tutta la legislatura ma si può essere riconfermati. L’Osservatorio svolge un ruolo centrale nell’analisi e nella valutazione delle esigenze delle famiglie campane, verificando l’efficacia delle misure adottate e orientando i futuri interventi regionali. Nello specifico l’Osservatorio:
–Controlla l’adeguatezza e l’efficacia delle politiche regionali e locali per la natalità e la famiglia, monitorando costantemente i risultati delle iniziative in atto.
–Analizza l’impatto delle politiche sulla famiglia, considerando sia il valore sociale che quello economico, e suggerisce interventi più mirati e rispondenti alle reali necessità.
–Fornisce dati e analisi utili per la pianificazione di nuove iniziative e interventi, mettendo a disposizione delle istituzioni regionali strumenti di valutazione e monitoraggio.
–Promuove iniziative: organizza eventi e attività legate alle tematiche della famiglia e della natalità, favorendo la sensibilizzazione e la partecipazione della cittadinanza.