di Elia Rinaldi
Ieri mattina, le volontarie dell’associazione di promozione sociale L’arte nelle mani hanno donato al reparto Nido del Presidio Ospedaliero “Luigi Curto” di Polla dei “polipetti all’uncinetto”, realizzati con la tecnica giapponese dell’amigurumi.

Ad accoglierle, il direttore Teodoro Stoduto e la dottoressa D’Alvano, che hanno ricevuto con entusiasmo le piccole creazioni pensate per essere più di semplici giocattoli. Alcuni studi e osservazioni mediche, infatti, hanno dimostrato che stringendo con le manine i loro tentacoli, ricordano il cordone ombelicale, traendo conforto e un senso di sicurezza ai piccoli, aiutandoli a calmarsi e a regolare il battito cardiaco e l’ossigenazione.
Questa particolare “octopus therapy” è nata in Danimarca e si sta diffondendo in tutto il mondo, diventando una tecnica terapeutica per i neonati, soprattutto per quelli nati prematuri.

Il progetto è stato accolto con sensibilità e disponibilità dal personale medico e infermieristico del “Curto”, che ha subito riconosciuto il valore affettivo dell’iniziativa. Un grazie sentito, da parte dell’associazione, va proprio a loro: al direttore, ai medici e agli infermieri che, con il loro lavoro quotidiano e la loro apertura, rendono possibile anche questi gesti di umanità che fanno la differenza.
Tutte puttanate, poi il punto nascita verra’ chiuso