di Elia Rinaldi
L’11 giugno 2025, nella suggestiva cornice del Castello Normanno del Guiscardo a Caggiano, si terrà il convegno “Atlantide / Nuova Atlantide: un progetto per esplorare il futuro in armonia con la natura”, promosso dalla Fondazione Morra nell’ambito del più ampio disegno di riconfigurazione del patrimonio artistico e intellettuale raccolto nel tempo da Peppe Morra.

L’iniziativa, parte di una visione che unisce arte, scienza, paesaggio e filosofia in un nuovo modello di convivenza sostenibile, nasce dal desiderio di decentrare la riflessione culturale da Napoli – sede storica della Fondazione Morra – a Caggiano, piccolo borgo del Vallo di Diano che si propone come laboratorio sperimentale per una rinnovata alleanza tra sapere, natura e umanità.
Il convegno si articolerà in due sessioni – mattutina e pomeridiana – e ospiterà interventi teorici e operativi volti a delineare i fondamenti culturali, filosofici, scientifici e normativi per la nascita della Nuova Atlantide: un’utopia concreta, ispirata tanto alla mitica isola narrata da Platone quanto alla visionaria New Atlantis di Francis Bacon, ma ancorata a un territorio reale, protetto e immaginifico come Caggiano.
L’evento, che coinvolge pensatori, artisti, docenti e ricercatori, si propone come occasione di confronto trasversale, capace di generare nuovi linguaggi per immaginare futuri desiderabili, in cui arte e conoscenza ritrovino un ruolo attivo nella costruzione di un mondo più giusto, armonico e consapevole.
La giornata si aprirà alle ore 9.30 con i saluti istituzionali di Modesto Lamattina, Sindaco di Caggiano; Giovanni Caggiano, Presidente della Comunità Montana Tanagro Alto e Medio Sele e Consigliere comunale; e Peppe Morra, Direttore della Fondazione Morra. Seguirà, alle ore 10.00, la presentazione della giornata di studi a cura di Agostino De Rosa, architetto e Professore Ordinario di Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva, e di Teoria e storia dei metodi di rappresentazione all’Università Iuav di Venezia.
La sessione mattutina, moderata dallo stesso Agostino De Rosa, avrà inizio alle ore 10.30 con gli interventi di Paolo Spinicci, Professore Ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Milano, che parlerà de La nuova Atlantide; Romano Gasparotti, già docente di Fenomenologia dell’Immagine presso l’Accademia di Brera e collaboratore del Laboratorio Museo Archivio delle Arti Contemporanee Hermann Nitsch di Napoli, con un intervento su L’ecosofia ultraecologica dell’arte: Joseph Beuys, Hermann Nitsch, Pierre Huyghe; Vincenzo Cuomo, studioso di Estetica e Filosofia della Tecnica, nonché Direttore della rivista internazionale di filosofia Kaiak, con una riflessione su Il comunismo ecologico e il buon uso (artistico) dei rifiuti; e infine Sabrina Vedovotto, storica dell’arte, curatrice e docente di Comunicazione espositiva presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, con un contributo dal titolo Attingere dalla storia per diventare contemporanei.