Di Giuseppe Geppino D’Amico

Mercoledì 22 gennaio, alle ore 16.15, nell’Aula di Montecitorio hanno avuto luogo le comunicazioni del Ministro Carlo Nordio sull’amministrazione della giustizia. Al termine è stata approvata la risoluzione di maggioranza e parti di quelle delle opposizioni presentate sulle medesime comunicazioni. Nel successivo dibattito è intervenuto il deputato Antonio D’Alessio del Gruppo di Azione. Avvocato Cassazionista, eletto nel Collegio Uninominale Campania 2, nel corso del sui intervento il parlamentare salernitano ha chiesto al Ministro Nordio di attivare le iniziative necessarie per la riapertura del Tribunale di Sala Consilina. Queste le sue parole: “…Si investa anche per la riapertura di alcuni tribunali soppressi. La Giustizia e i territori sono stati fortemente penalizzati dalla soppressione di alcuni tribunali. Faccio l’esempio, in provincia di Salerno, del tribunale di Sala Consilina che fu soppresso ed accorpato a quello di Lagonegro, non in un’altra provincia perché Lagonegro è addirittura in un’altra Regione con tutte quelle che sono state le conseguenze di penalizzazione per il contenzioso pendente e, naturalmente, per le ricadute negative nel territorio. Colgo l’occasione anche in questa sede per segnalarlo: quel Tribunale deve essere riaperto”.
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A margine alla seduta della Camera lo stesso D’Alessio ha dichiarato di avere affrontato il discorso con il Sottosegretario Delmastro Delle Vedove che sta seguendo l’iter della riapertura di alcuni tribunali. Nella prima fase è prevista la riapertura di soli tre uffici giudiziari: uno al Nord, uno al Centro ed un altro al Sud. Sala Consilina potrebbe rientrare nella fase successiva in base ad alcuni parametri. L’intervento dell’on. Antonio D’Alessio conferma che la battaglia per la riapertura del Tribunale di Sala Consilina non si è mai fermata. Di sicuro le notizie relative ad iniziative del Governo, volte a riaprire alcune delle sedi giudiziarie soppresse rappresentano, se confermate, un segnale importante per il ripristino della legalità nei territori più svantaggiati del nostro Paese.

Come è noto, per la riapertura del Tribunale del Vallo di Diano si è pronunciato anche il Consiglio Regionale della Campania approvando all’unanimità un disegno di legge presentato dal Consigliere Corrado Matera una legge, già inviata al Governo, con la quale, tra l’altro, la regione si impegna a farsi carico delle spese per la riapertura e il mantenimento del Tribunale. Sull’iniziativa del Governo lo stesso Corrado Matera si è così espresso: “Si tratta di problematiche complesse, ma come sempre fatto negli ultimi anni rinnoviamo con forza il nostro impegno verso la riapertura del Tribunale di Sala Consilina. Il recente annuncio del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove sulla presentazione di un disegno di legge per la riapertura di alcune sedi giudiziarie rappresenta un passo avanti significativo. Anche se in una prima fase sembra che sarà data priorità a criteri “numerici” relativi alla popolazione residente nelle sedi soppresse, La partita per il nostro tribunale resta complessa, ma non intendiamo fermarci. Continueremo a sostenere con determinazione che il Tribunale di Sala Consilina, per la sua posizione strategica e il suo ruolo cruciale nel garantire legalità, merita di essere riaperto”. Per Corrado Matera Sala Consilina presenta i requisiti enunciati dal Governo che si possono così sintetizzare:
• 𝐃𝐞𝐫𝐨𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐚𝐫𝐞𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐞, che necessitano di presidi di legalità per evitare lo spopolamento e garantire servizi essenziali ai cittadini.
• 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀, una sfida che richiede una presenza forte e stabile dello Stato, soprattutto in territori vulnerabili come il nostro.
• 𝐔𝐧 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐜𝐨, per il fatto che il Tribunale di Sala Consilina è stato trasferito fuori regione, causando problematiche operative senza precedenti.