Search

Roscigno, Celebrato oggi il decennale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri

Di Giuseppe Geppino D’Amico

L’Associazione Nazionale Bersaglieri del territorio Alburni-Cilento-Calore-Vallo di Dianoha celebrato i primi dieci anni di attività. La Sezione di Roscigno è dedicata a Luigi Labella, nato a Sant’Angelo a Fasanella nel 1894, Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: “Dava esempio di valore rimanendo da solo a fronteggiare un gruppo di nemici che tentavano u n aggiramento.  BirTobras -19 dicembre 1911. Successivamente, fu insignito di Medaglia d’Argenti al Valor Militare con la seguente motivazione: “Con superbo slancio trascinava i suoi uomini all’assalto di forti posizioni nemiche. Benché ferito, spontaneamente si spingeva oltre la linea occupata e, con pochi uomini, riusciva a catturare un nucleo avversario con materiale, armi e munizioni.  Ferito una seconda volta, si allontanava dal combattimentosolo in seguito ad insistenze del proprio Ufficiale. Fontigo, 27 ottobre”.

L’evento del decennale ha avuto inizio con la Santa Messa nella Chiesa Madre di Roscigno celebrata dal parroco, Don Andrea, a cui è seguita la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti in Piazza Silvio Resciniti, situato di fronte alla casa comunale.I festeggiamenti sono proseguiti a Paestum presso un noto locale con il tradizionale pranzo associativo. In quest’occasione il Presidente dell’Associazione di Roscigno, Bers. Pasquale Rizzo, ed il Presidente Provinciale di Salerno, Bers. Rocco Mazzei, hanno omaggiato di alcuni gadget i presenti. Al pranzo ha partecipato anche Luigi Labella, nipote del Bersagliere a cui è dedicata la sezione di Roscigno. Presenti alla cerimonia, oltre al Sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, anche soci A.N.B di sezioni campane, in particolare il Presidente della sezione di Mignano Monte Lungo, Bers. Carmine Milone, il Segretario Bers. Claudio Di Francesco e il Presidente del Comitato Organizzatore dell’81° Anniversario della Battaglia di Monte Lungo in ricordo del LI Btg. Bersaglieri AUC (questo, per noi bersaglieri, è uno dei tre eventi più importanti a livello nazionale, dopo Ponte di Goito e Porta Pia), Cavaliere Benemerito Vincenzo Siviero. Commovente la dedica, della targa, al Bers. Rocco Mazzei artefice della nascita della sezione, letta dal socio fondatore Bers. Maurizio Felicino.Nell’occasione è stata donata al Bers. Michele Croce, decano dell’Associazione, una pergamena di Benemerenza firmata dalla Presidenza Nazionale. Nel corso della manifestazione è stato letto un messaggio di Michele Albanese, uno dei soci fondatori dell’Associazione, che ha voluto complimentarsi con tutti i soci per l’attività svolta ni questo primo decennio, in particolare, per il riconoscimento attribuito al Bers. Mazzei.

Il primo nucleo originario della futura Associazione Nazionale Bersaglieri nasce a Torino, il 18 giugno 1886 (cinquantenario della fondazione del Corpo) con il nome “Comizio Veterani Bersaglieri”. Il 19 maggio del 1887 si costituisce a Milano il secondo nucleo con il nome di “Società di Mutuo Soccorso fra bersaglieri in congedo”. La fusione dei due nuclei avviene il 1° gennaio 1889 e dà origine, inizialmente, all’Associazione Generale ex Bersaglieri con Mutuo Soccorso e Cassa di Previdenza e, successivamente (1° gennaio 1911) alla “Associazione di Mutuo Soccorso tra Bersaglieri in Torino”. Nel 1921, in occasione della tumulazione della salma del Milite Ignoto (4 novembre), le associazioni bersaglieri, sorte nel frattempo in varie regioni d’Italia più rappresentative (Torino, Milano, Brescia, Trieste, Bologna, Roma e Napoli) costituiscono la “Federazione Nazionale Bersaglieri”. Il 30 giugno 1924, a Bologna, in occasione di un grande Raduno, nasce l’Associazione Nazionale Bersaglieri. Nel 1938, subendo una trasformazione di carattere ordinativo, l’Associazione si trasforma in “Reggimento Bersaglieri d’Italia Alessandro La Marmora” al quale, con decreto 18 luglio 1939, viene riconosciuto “personalità giuridica”.

Dopo il conflitto, con decreto 2 agosto 1943, il Reggimento viene soppresso unitamente ad altre Associazioni d’Arma con la nomina di una “Gestione Commissariale” alle dirette dipendenze del Ministero della Guerra. Solo nel 1946, con l’opera meritoria di un Comitato creato appositamente dal Gen. Enrico Boaro, pur con tante difficoltà, l’Associazione viene ricostituita con il preciso obiettivo statutario di essere apolitica. Si hanno, quindi, le prime elezioni con la nomina a Presidente Nazionale del gen. C.A. Alfredo Baccari. Il 9 aprile 1953, con decreto del Presidente della Repubblica n. 676 del 1953), viene riconosciuta ufficialmente l’attuale denominazione di “Associazione Nazionale Bersaglieri”. In tale occasione viene approvato un nuovo Statuto associativo. Negli anni che seguono, lo stesso Statuto subisce numerosi aggiornamenti derivanti dal grande sviluppo dell’Associazione che passa dalle 24 Sezioni iniziali del 1949 alle 581 attuali, di cui 1 in Canada.

Oggi l’Associazione Nazionale Bersaglieri è una realtà consolidata: sono circa 70 le Fanfare associative dislocate su tutto il territorio nazionale che, fedeli alla storia dei fanti piumati, ne mantengono vive le tradizioni musicali, anche grazie al coinvolgimento dei giovani attraverso le scuole musicali. L’ANB collabora, inoltre, alle attività benefiche promosse da AIL, AISM, Banco alimentare e Telethon. Al fine di consolidare e migliorare la rete della Protezione Civile ANB, è stato recentemente costituito un Coordinamento Nazionale della Protezione Civile cui fanno capo i circa 30 nuclei attualmente in attività. L’ANB è attivamente presente sui social con le proprie pagine associative. L’organo ufficiale dell’Associazione è il bimestrale “Fiamma Cremisi”, che da oltre 70 anni raggiunge tutti i soci e le principali istituzioni Italiane.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close