In occasione dell’8 marzo e della giornata Internazionale della Donna riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta da parte della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professione Affari), sez. di Montesano-Vallo di Diano:

“8 Marzo sempre!
Noi donne della Sezione Fidapa di Montesano – Vallo di Diano siamo indignate per quanto si sta consumando ai danni della Presidente della Fondazione Mida di Pertosa/ Auletta. L’ on. Sabrina Capozzolo, come dalla medesima dichiarato in un’intervista rilasciata a Radio Alfa, è stata costretta a rassegnare le sue dimissioni da Presidente avendo subito, già dai primi passi del suo insediamento (giugno 2022), continue pressioni e vessazioni in riferimento non solo al suo ruolo istituzionale, ma anche al suo essere donna. Consigliare alla Presidente che è meglio che “faccia la mamma e, quindi, è meglio lasciare”, lede profondamente la dignità di una donna che conosce bene il suo ruolo di cura sapendolo, evidentemente, condividere. Pur rimanendo fuori dalle dinamiche politiche che caratterizzano la vita di siffatte Istituzioni, non possiamo tollerare che messaggi patriarcali, ancora oggi, possano dettare norme sulle scelte delle donne. Ogni volta che ciò si verifica, offende profondamente la nostra dignità.

Siamo donne e socie di un’Associazione che opera a livello nazionale e anche internazionale per affermare le capacità, le competenze, le abilità e le intelligenze delle donne in ogni ambito.
L’ atteggiamento irrispettoso difronte a una donna che assume legalmente e responsabilmente un significativo ruolo istituzionale sul nostro territorio per valorizzarne la storia, la cultura e la straordinarietà ambientale, favorendone lo sviluppo, è inaccettabile. Non possiamo restare indifferenti di fronte a comportamenti non riguardosi nei confronti delle donne, creando un clima di lavoro destabilizzante: molta strada c’è da fare per sfondare i tanti tetti di cristallo!
Vicine alla Presidente uscente, le esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
8 Marzo sempre!! Per non dimenticare “Le camicette bianche”.