di Elia Rinaldi
Martedì 13 maggio, il prestigioso Palazzo Reale di Napoli ha ospitato l’evento finale di Orientalife, una manifestazione che celebra la creatività, l’innovazione e il talento delle nuove generazioni. Tra i protagonisti di questa edizione, l’Ipmat e l’Itis dell’Istituto Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina hanno saputo distinguersi con progetti tecnologici d’avanguardia, unendo tradizione e futuro.

Gli studenti dell’Ipmat hanno presentato un progetto di ingegnosità e sostenibilità: la conversione del leggendario Piaggio Ciao in una moderna e-bike. Un lavoro che ha combinato competenze di meccatronica e sensibilità ambientale, reinventando un’icona del passato per rispondere alle esigenze di mobilità del futuro. Grazie all’applicazione di motori elettrici e batterie di nuova generazione, il ciclomotore è stato trasformato in un mezzo ecologico e innovativo, dimostrando come il patrimonio storico possa essere reinterpretato con un occhio attento alla tecnologia.
L’Itis ha invece portato in scena un progetto che ha già raccolto successi a livello nazionale: i robot che hanno trionfato alla RomeCup. Frutto di mesi di lavoro e ricerca, queste macchine autonome sono capaci di interagire con l’ambiente, risolvere problemi complessi e svolgere compiti programmati con precisione millimetrica. La loro vittoria alla competizione romana ha rappresentato un riconoscimento alla creatività e alla competenza degli studenti, confermando il valore della formazione tecnica e dell’applicazione pratica delle conoscenze ingegneristiche.
Orientalife ha dimostrato ancora una volta come scuola e innovazione possano camminare insieme, offrendo agli studenti opportunità di crescita e visibilità nel panorama tecnologico nazionale. Attraverso progetti come la trasformazione del Piaggio Ciao e i robot della RomeCup, i giovani hanno avuto la possibilità di mettere in pratica le loro idee, dimostrando che il futuro è nelle mani di chi sa coniugare tradizione e progresso.