Di Giuseppe Geppino D’Amico

Ancora un’importante iniziativa culturale a Montesano sulla Marcellana. Dopo la recente presentazione del libro di Angelo Sica, “I tumulti del 1799 a Montesano sulla Marcellana. Il processo”, sarà presentato giovedì 26 settembre a Palazzo Gerbasio (inizio ore 18:00) il volume di Regaliano Tommasoni “Montesano sulla Marcellana durante la Seconda Guerra Mondiale. Memorie di prigionieri, internati, reduci e confinati”, edito da Grafica Zaccara per il Comune di Montesano sulla Marcellana. Il programma prevede i seguenti interventi: Giuseppe Rinaldi (sindaco di Montesano); prof. Severino Nappi (docente di diritto del lavoro presso l’Università di Napoli); Carmen De Fina (pronipote di un prigioniero di guerra). A conclusione l’intervento dell’Autore, Regaliano Tommasoni. Introduce e coordina Giuseppe Aromando (direttore del Museo Civico di Montesano sulla Marcellana).


L’Autore ha al suo attivo diverse pubblicazioni: “L’eroica Valle” (vincitrice nel 2015 del Concorso Internazionale di Saggistica “Il Saggio-Città di Eboli”); è coautore di “Prime prove di democrazia nel Salernitano, Montesano sulla Marcellana e il sindaco Giuseppe Cardinale” nel 2020; Vicende e figure di carta incise nella memoria. Storie di emigranti di Atena Lucana e del Vallo di Diano” nel 2022. Per questo volume ha ricevuto un Attestato di Merito dalla Camera dei Rappresentanti dello Stato del Massachusetts. Con l’ultimo volume ripercorre le vicende di prigionieri, internati, reduci e confinati di Montesano durante e dopo la seconda guerra mondiale.

Per il sindaco di Montesano, Giuseppe Rinaldi, che ha curato la presentazione del volume “Tommasoni propone un rapporto storico finora poco indagato, un nesso alquanto ignoto che comunque si è vissuto tra la comunità del Vallo di Diano, di Montesano nel caso nostro e gli eventi della nefasta e tragica Seconda guerra mondiale. Su questa traccia di ricerca il libro il libro assume particolare rilevanza. Il tutto in un contesto storico caratterizzato da povertà, marginalità, contraddizioni. Un contesto che vedeva una vita ardua e complessa per sfollati, reduci, mutilati ed invalidi di guerra e tati altri, per il popolo insomma, sofferente a Montesano anche per la mancanza di beni primari quale l’acqua”.
A Montesano la Resistenza si è fatta sentire più che altrove. “Qui più che altrove i cittadini -si legge nella prefazione di Severino Nappi– hanno scelto la strada della memoria. Della celebrazione, dei simboli, per non lasciare che l’indifferenza prendesse il sopravvento. Io stesso, senza averne mai conosciuto direttamente la storia, leggendo questo testo mi sono immerso in quello che è accaduto qui durante il secolo scorso, nel suo periodo più buio. Ho ripercorso tanti racconti che mi erano stati fatti e mi è sembrato di viverli direttamente dalle parole dell’autore”.
Come già anticipato il volume, stampato dall’Amministrazione Comunale, sarà distribuito gratuitamente ai cittadini che interverranno alla manifestazione.
Molte persone della mia famiglia hanno partecipato della Seconda Guerra Mondiale. Mi piacerebbe moltissimo avere il livro, però abito in Brasile..