Di Giuseppe Geppino D’Amico

Da tempo ormai si discute di Intelligenza Artificiale, che viene impiegata in un’ampia varietà di campi e applicazioni come la medicina, il mercato azionario, la robotica, la legge, la ricerca scientifica, l’analisi dei dati, i giocattoli e perfino lo sviluppo di nuovi robot, usando la potenza di calcolo di un personal computer. Un argomento, dunque, davvero all’ordine del giorno, e che abbiamo voluto approfondire con il Vicedirettore generale della Banca Monte Pruno Cono Federico, per capire quali sono le implicazioni nel settore bancario: quelle già in corso e quelle che, invece, sono “in itinere”.
GUARDA IL VIDEO:

L’intelligenza artificiale (comunemente indicata con la sigla AI, o IA in italiano) è attiva da tempo, ma è dalla fine del 2022, che è diventata più presente nelle nostre vite e sta rapidamente trasformando il mondo che ci circonda. Dalle auto a guida autonoma ai sistemi sanitari predittivi, l’IA sta trovando applicazioni in ogni settore, non esclusi gli istituti finanziari. In particolare, per le banche è diventato fondamentale avere a disposizione strumenti di AI per l’analisi dei dati.

La BCC Monte Pruno di Fisciano Roscigno e Laurino, fondata a Roscigno nel 1962, è in continua crescita; oggi conta 2.811 soci ed è presente sul territorio con 18 filiali. Fa parte del Gruppo Cassa Centrale che conta 1.480 sportelli in 1.069 comuni in tutta Italia, ed è ai vertici del panorama bancario italiano per indice di solidità.
Il 2 luglio, scorso per il terzo anno consecutivo, è stata classificata dalla prestigiosa rivista Milano Finanza quale migliore Banca della Campania. A ritirare il premio il Direttore Generale Michele Albanese, il responsabile della Segreteria di Direzione, Antonio Mastrandrea e il Vicedirettore Generale Cono Federico.