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Sala Consilina, il bilancio di Cavallone: in 5 anni messi a posto i conti ora raccogliamo i frutti

Abbiamo portato avanti un’intensa azione amministrativa, risanato i conti e portato la macchina a regime“. Queste in sintesi le parole con cui, un Francesco Cavallone, determinato più che mai, ha rivendicato un lavoro durato 2 mandati o, se preferite 10 anni. “Abbiamo creato i presupposti perché Sala ritorni punto di riferimento nel Vallo“. Il sindaco di Sala Consilina rivendica di aver assecondato ed assistito tutte le forze sane che sono tornate ad investire nella città capofila del comprensorio.

Nella conferenza stampa tenutasi stamane, affiancato dai colleghi di maggioranza, il primo cittadino ha parlato di Commercio, Lavori Pubblici, e nuova Raccolta Differenziata.

FRANCESCO CAVALLONE
sindaco di Sala Consilina (SA)

Gelsi Lombardi, vicesindaca, con riferimento alla sua delega Piano Urbanistico Comunale, ha ricordato che “i tempi di presentazione hanno dovuto tenere conto dei vari piano casa, recupero sottotetto e superbonus presentati dai cittadini, altrimenti non si sarebbero potuti completare, a danno proprio dei privati“. Inoltre si è dovuto attendere il progetto definitivo dell’Alta Velocità “con tutte le implicazioni che questa avrà sul territorio, progettualità formalizzata appena poche settimane fa“.

Luigi Giordano, già vicesindaco nella prima metà della consiliatura, ha rimarcato l’azione di risanamento economico. “Voglio solo sottolineare una cosa che credo valga più di molte altre: quando siamo arrivati nel 2015 il bilancio comunale presentava un passivo di 6 milioni di euro. Oggi siamo in pareggio ed abbiamo creato le basi per il rilancio della nostra cittadina“.

Argomento del giorno era la Raccolta Differenziata. Da tecnico, il comandante della Polizia Municipale, Felice Mollo, ha invitato “tutti i cittadini alla collaborazione perché meglio saranno conferiti i rifiuti e più basse saranno le tariffe, per tutti. Divieto assoluto di conferimento in buste nere o non trasparenti. Dopo una fase di rodaggio, sarà inevitabile avviare un meccanismo correttivo che prevede prima l’apposizione di 3 ammonimenti sui secchi, poi la somministrazione di sanzioni“.

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