Di Geppino Giuseppe D’Amico
In margine alla cerimonia di benedizione della Nuova “Piazza della Costituzione”, a cui abbiamo dedicato un apposito servizio, si è svolto nell’Auditorium “Rocco Giuliano” dell’Istituto Omnicomprensivo di Polla un incontro con i giovanissimi alunni sul tema “2023: 75° anniversario della Costituzione: Una bussola mai vecchia per i giovani” per illustrare e far conoscere il significato e l’importanza della Costituzione.
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Nel corso del convegno, moderato dal giornalista Rocco Colombo, sono intervenuti il sindaco, Massimo Loviso; l’assessore ai Lavori Pubblici, Rossella Isoldi; la Dirigente Scolastica, Sabrina Rega; il Provveditore agli Studi della Provincia di Salerno, Mimì Minella; il Vescovo di Teggiano, P. Antonio De Luca; il Procuratore del Tribunale dei Minori di Salerno, Patrizia Imperato; il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e della Direzione Distrettuale Antimafia, Francesco Curcio. Ha concluso i lavori il Prefetto di Salerno, Francesco Russo. Dopo gli interventi del Sindaco Massimo Loviso e dell’Assessore Rossella Isoldi, ai quali è dedicato il servizio precedente, il Vescovo P.Antonio De Luca ha affermato che “stiamo vivendo un momento di altissimo valore educativo sia per l’importanza della Costituzione sia per la presenza dei relatori” ed ha poi ricordato “il clima di grande unità di intenti di cui diedero prova i Costituenti i quali: “pur avendo idee politiche diverse, misero al centro l’umanesimo laico e cristiano”.
Citando Kant, la Dirigente Scolastica, Sabrina Rega, ha ricordato soprattutto ai ragazzi che “la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri, con l’augurio di poter conservare la libertà di cui oggi possiamo fruire e la Costituzione”).
Sui pericoli provocati dalla dispersione scolastica ha insistito il provveditore Mimì Minnella: “Stiamo facendo di tutto per scongiurarla” ed ha anticipato “ulteriori incontri con Forze dell’Ordine, Servizi Sociali e Procura Minorile che stanno facendo un grande lavoro”.
La dott.ssa Patrizia Imperato, dopo avere illustrato ai ragazzi il suo ruolo, ha rivolto loro “un invito al rispetto delle regole che consentono alle persone di vivere nello stesso consesso. Una vittoria ottenuta calpestando le regole non ha alcun valore. È un dovere, quindi, rispettare la libertà degli altri per consentire agli altri di rispettare la nostra”.
Di rilievo anche l’intervento del Procuratore Francesco Curcio il quale ha ricordato che “la Costituzione è stata approvata dopo il referendum che ha sancito la nascita della Repubblica, con l’Italia che usciva da vent’anni di dittatura e da una guerra che è costata molto anche in termini di vite umane. Ancora oggi la Costituzione è uno scudo; è fondamentale e non può essere cambiata nemmeno da Parlamento con una legge”. Dopo avere elogiato l’idea dell’Amministrazione Comunale di intitolare una piazza alla Costituzione ha illustrato i tre articoli incisi sulle panchine: “L’art. 1 ha un senso profondissimo perché ci dice che ognuno vale per quanto è capace. L’art. 2 parla dei diritti e dei doveri dei cittadini: se comprenderete (ha affermato rivolgendosi ai ragazzi, N.d.R.) che siete portatori di diritti e di doveri non sarete sudditi ma cittadini. I cittadini, però, devono rispettare la legge”. L’art. 3 (tutti i cittadini sono uguali di fronte alla Legge) è il più difficile da attuare ma se arretrassimo di fronte a tale principio non saremmo più in Democrazia”. Non sono mancati accenni ad argomenti attuali: parlando della situazione in cui vive l’Iran ha ricordato che “la nostra Costituzione ci impone di dare asilo allo straniero che nel suo Paese viene privato dei diritti”. A conclusione del suo intervento il Magistrato si è soffermato sul senso della Costituzione: “è uno scudo antiabusi ma è anche un’idea, un progetto di persone libere e uguali, ma è necessario che tutti si impegnino a rispettarla”.
A conclusione del convegno l’intervento del Prefetto di Salerno, Francesco Russo, il quale ha invitato i ragazzi a rifuggire dalla banalità, mettendo da parte qualsiasi avversione verso l’altro e ad evitare l’uso distorto dei social perché sono utili, ma molto dipende dall’uso che se ne fa”. In merito alla Costituzione ha ricordato che “ci sono state alcune modifiche, ma in peggio”, ed ha poi evidenziato che il 1948 fu un grande momento di storia e di dignità dell’Italia. Oggi bisogna ricordare che i diritti inviolabili sanciti dalla Costituzione non cadono dal cielo ma sono in relazione ad alcuni doveri. L’importanza della manifestazione di oggi è data dalla presenza di uomini e donne delle Istituzioni (a tal proposito ha invitato ad aggiornare il lessico, N.d:RJ, che vigilano sulla Costituzione che è la stella polare da seguire”. Non poteva mancare un accenno alla situazione di difficoltà che sta vivendo il Vallo di Diano in tema di ordine pubblico. A tal proposito ha ricordato il recente incontro con gli amministratori del territorio a Padula: “Siamo e saremo vicini a questo territorio per corrisponderne le richieste e le esigenze”.
Presenti alla manifestazione le massime autorità provinciali e territoriali delle Forze dell’Ordine: il Generale della Guardia di Finanza, Orio De Luca con il Luogotenente Sebastiano D’Amora; il Colonnello dei Carabinieri Filippo Melchiorre con il Capitato Roberto Bertini; il Vice Questore Giuseppe Fedele con il Commissario di Polizia Stefania Galizia. I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina e della Stazione di Polla, unitamente alla Polizia Municipale e alla locale Protezione Civile, hanno assicurato l’ordine pubblico.