di QUINTINO DI VONA
Il trattore agricolo, forza motrice per il traino di attrezzi agricoli meccanici, nasce negli USA nel 1889, e, nei suoi primi 100 anni di storia, ha rivoluzionato l’agricoltura attraverso i suoi cambiamenti: dai primi a vapore, poi l’avvento dei “testa calda”, poi diesel attraverso le varie configurazioni, gommato, semicingolato e cingolato, e che oggi vive ancora grandi progressi con l’uso dell’intelligenza artificiale anche in questo settore
A celebrare queste opere d’arte meccanica del passato, la loro memoria e fama, nella mattinata del 7 settembre, sul piazzale Mons. Giuseppe Amato, ad Oliveto Citra (SA), vi è stata una grande partecipazione per il “III Raduno Veicoli Agricoli ed Industriali”.
III Raduno Veicoli Agricoli ed Industriali
L’evento, organizzato dal CSA Club Salerno Autostoriche, presieduto da Dino Nardiello, con il valido supporto del Comune di Oliveto Citra,è una manifestazione a calendario ASI Automotoclub Storico Italiano e fa parte anche del progetto ASI Solidale, programma dedicato alle attività del “corporate social responsability” che è nato con l’obiettivo di coordinare, ottimizzare e amplificare le iniziative solidali generate dai Club associati ASI.
Anche quest’anno, il raduno ha avuto successo ed attenzione dimostrando la crescita dello stesso con un maggior numero di mezzi esposti e con l’aggiunta di un partecipato convegno “Macchine, parole e Radici – il motore a testacalda tra storia ed identità”; un incontro, che dopo i saluti istituzionali del Sindaco Mino Pignata e degli assessori del Comune di Oliveto, ha visto le relazioni tecniche del Presidente Dino Nardiello e di Luigi Iuozzo, Commissario Tecnico Nazionale ASI Macchine Agricole e Industriali, che hanno illustrato i concetti essenziali dei motori “testa calda” e dei “Landini”, veicoli agricoli che hanno fatto la storia dell’agricoltura in Italia, con motori a combustione interna a iniezione che utilizzavano una superficie metallica rovente (“testa calda”) per innescare la combustione del combustibile polverizzato contro di essa e funzionavano a due tempi; richiedevano un preriscaldamento della calotta con una lampada a petrolio per l’avviamento. Va ricordato che la “Landini” è stata una pioniera in questo tipo di motori, costruendo il primo motore fisso nel 1900 e, in seguito, il celebre trattore “Super Landini”.

III Raduno Veicoli Agricoli ed Industriali
Al termine del convegno, i presenti hanno anche assistito, non solo all’esposizione dei veicoli storici, ma anche ad una prova di divertimento, in un terreno adiacente, in cui i proprietari dei mezzi agricoli, gommati e cingolati, hanno dato prova della loro maestria nella conduzione durante la simulazione del lavoro meccanico agricolo.
A conclusione dell’evento, il tradizionale momento di convivialità gastronomica con le degustazioni dei piatti tipici locali proposti dell’Agristurismo “La Cartiera”, seguito poi dall’immancabile taglio della torta per questo terzo felice compleanno della pittoresca e partecipata manifestazione.