di Elia Rinaldi

È stato inaugurato nei giorni scorsi a Padula “Viali di Lavanda – Experience, Relax, Walk”, il primo lavandeto del Vallo di Diano. Il progetto nasce dall’iniziativa di Teresa Tierno, giovane imprenditrice del territorio, che ha trasformato un ettaro di terreno in uno spazio all’aperto dedicato alla coltivazione della lavanda e alla promozione di esperienze a contatto con la natura.
Il lavandeto, situato in via Nazionale – traversa Ferrero, ospita oltre 2.500 piante di lavanda, curate in modo artigianale. Al suo interno sono presenti anche tre alveari, a testimonianza dell’attenzione riservata alla biodiversità e all’importanza degli insetti impollinatori per l’equilibrio ambientale.
L’iniziativa punta a coniugare agricoltura, turismo e artigianato. Dai fiori raccolti a mano vengono infatti prodotti sacchetti profumati, mazzetti, saponette vegetali e altri articoli naturali, in attesa anche dell’arrivo del miele.
Il sito è accessibile al pubblico con un biglietto di ingresso che consente di passeggiare tra i filari, scattare fotografie, rilassarsi in aree attrezzate o conoscere i prodotti realizzati artigianalmente.
“Viali di Lavanda” è pensato anche come location per servizi fotografici e piccoli eventi, offrendo uno scenario rurale inedito per il Vallo di Diano. Un esempio di microimprenditorialità locale che unisce valorizzazione del territorio, sostenibilità ambientale e promozione turistica.