Di Antonio Sica

Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano
La politica a volte non basta, o almeno può arrivare fino a un certo punto, perché “alcuni fattori dipendono da altri ambiti”.
Certo non è un concetto facile da accettare per il cittadino comune, ed è anche una realtà scomoda, facile da strumentalizzare.
Ma è anche il senso dell’aggiornamento sul Ponte di Caiazzano che emerge dall’intervista esclusiva che Vallo Più ha realizzato con Vittorio Esposito, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano.
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Il Ponte di Caiazzano, che collega Sassano e Padula, resta purtroppo da troppo tempo al centro dell’attenzione. Il ponte è chiuso al traffico nel mese di ottobre 2021 a causa di “gravi problemi strutturali” rilevati dalla Provincia di Salerno. Fin dall’inizio, l’opera ha subito ritardi e stop, nonostante una “beffarda” posa della prima pietra, poi stoppata da innumerevoli problemi di vario tipo.

I lavori sembravano essersi definitivamente sbloccati alcuni mesi fa, grazie proprio anche all’intervento del presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Vittorio Esposito, che, appena insediatosi, si era attivato per affrontare la situazione, su sollecitazione del sindaco di Sassano Domenico Rubino e del sindaco di Padula, oggi assessore della Comunità Montana, Michela Cimino. Sembrava davvero essere “la volta buona” ma, dopo una prima fase positiva, il cantiere ha subito una nuova battuta d’arresto.

Ma allora, che cosa è successo? Di chi sono le responsabilità di questo nuovo stop? E le polemiche sul ponte sono legittime o vuote strumentalizzazioni?
A spiegarlo, raccontando la “sua” verità nel nostro video, è lo stesso Presidente Vittorio Esposito.