di Elia Rinaldi
Nel primo pomeriggio del 16 giugno 2025, una violenta grandinata ha colpito all’improvviso Sala Consilina e il Vallo di Diano, causando una scia di danni gravi e diffusi. In pochi minuti, la furia del maltempo si è abbattuta sul territorio comunale, danneggiando colture agricole, veicoli, impianti fotovoltaici e mettendo in difficoltà numerose famiglie e imprese. Un colpo durissimo per il tessuto economico e sociale della zona, già fragile, che ora chiede il riconoscimento ufficiale dello stato di calamità naturale. È quanto emerso dalla delibera approvata dalla Giunta comunale il 20 giugno.

Presieduta dal sindaco Domenico Cartolano, la seduta ha sancito all’unanimità l’urgenza di attivarsi presso le autorità sovracomunali, affinché vengano riconosciuti ufficialmente i danni subiti e si possa così avviare l’iter per ottenere aiuti concreti. La richiesta è indirizzata alla Prefettura di Salerno, alla Presidenza della Regione Campania e a quella della Provincia.
A rendere ancora più drammatica la situazione è stato l’elemento sorpresa: nessuna allerta meteo era stata diramata per quella giornata. Il bollettino ufficiale della Regione Campania, infatti, non riportava alcun avviso per condizioni avverse sul territorio. L’evento, quindi, si è manifestato in modo del tutto imprevedibile e circoscritto, lasciando impreparati cittadini e istituzioni.
Le prime ricognizioni condotte dagli uffici comunali hanno confermato la gravità del quadro: le aziende agricole hanno riportato danni tali da compromettere interi raccolti, mentre numerose famiglie si ritrovano ora a dover fronteggiare danni materiali ai propri mezzi o impianti domestici, senza sapere se e come potranno essere risarcite.
Nel frattempo, Sala Consilina attende una risposta dalle istituzioni superiori, nella speranza che i danni non ricadano interamente sulle spalle di cittadini e imprese.