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Maltempo, la Comunità montana attiva per lo stato di calamità naturale

La Comunità montana Vallo di Diano ha formalmente richiesto ai Sindaci dei 15 Comuni che ne fanno parte di elencare i danni subiti nei rispettivi territori comunali a seguito della violenta grandinata di lunedì pomeriggio che ha investito gran parte del comprensorio.

A meno di 24 ore dall’evento dunque, l’Ente montano con sede a Padula si è attivato allo scopo di far pervenire tempestiva richiesta dello Stato di Calamità Naturale presso la Regione Campania.

Esprimo profonda vicinanza e solidarietà alle famiglie, agli imprenditori agricoli, ai commercianti e a tutti i cittadini colpiti dalla violenta grandinata del 16 giugno che ha interessato gran parte dei comuni del Vallo di Diano” ha dichiarato Gaetano SPANO, assessore all’agricoltura dell’Ente montano. “Le piogge torrenziali e la grandine, di eccezionale intensità, hanno provocato ingenti danni alle infrastrutture, alle attività economiche, alle abitazioni, alle opere di bonifica montana e ai territori già fragili dal punto di vista idrogeologico. Intere aree agricole sono state devastate, ma anche attività commerciali e produttive hanno subito danni gravi, con perdite economiche importanti e difficoltà operative”.

In quasi tutti i comuni si sono registrati importanti danni ad infrastrutture ed alle opere di bonifica montana, interessati da dissesti idrogeologici, danni alle aziende agricole, a diversi fabbricati rurali, agli insediamenti produttivi e, soprattutto, alle colture.

Per questi motivi l’Ente montano ha chiesto un report ai primi cittadini che sarà parte integrante di una richiesta di riconoscimento dello stato di Calamità Naturale da avanzare alla Regione Campania. Vittorio ESPOSITO, presidente della Comunità montana Vallo di Diano, ha rassicurato tutti i soggetti coinvolti sull’attivismo della Comunità montana da lui presieduta “è ancora presto per fare la conta esatta dei danni” ha concluso Esposito “certo è che questi eventi climatici diventano sempre più frequenti e rovinosi. In quanto rappresentanti del territorio, staremo sempre vicino ai nostri imprenditori, specialmente quelli agricoli, tra i più colpiti, rappresentando le problematiche che emergeranno in tutte le sedi”.

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