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Scario, Il Rotary Club Sapri-Golfo di Policastro celebra i primi 30 anni di attività

Di Geppino D’Amico

Il 24 marzo del 1995 presso un noto Ristorante di Sapri il Governatore del Distretto Rotary 2100, professore Mario Mello, consegnava all’avvocato Francescantonio Vallone la carta che sanciva l’ingresso del Club Sapri-Golfo di Policastro nel Rotary International. L’istanza, sostenuta dal Club Sala Consilina-Vallo di Diano, era stata presentata il 14 settembre dell’anno precedente. Venticinque i soci fondatori. Oltre al presidente Vallone componevano il primo direttivo Cesare Pifano (Vice Presidente), Nazario Gallo (Segretario), Giuseppe Campanaro (Tesoriere), Giuseppe Cangiano (Consigliere-Prefetto), Paolo Polito e Mario Picinni (Consiglieri). Club Padrino del nuovo sodalizio fu individuato il Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano, all’epoca presieduto dal socio Franco Lamanna al quale il Governatore Mario Mello aveva affidato il ruolo di Rappresentante speciale per seguire l’iter della pratica.

Mario Mello e Francescantonio Vallone

Trent’anni dopo i soci del Club si sono riuniti in un noto locale del lungomare di Scario per celebrare l’importante avvenimento con la presenza di numerosi ospiti tra i quali il Governatore del Distretto 2101, Antonio Brando, il past Governor e socio onorario del Club Marcello Fasano; gli Assistenti del Governatore Giovanni Del Priore e Giovanni Bellotti; il presidente del Club di Sala Consilina-Vallo di Diano, Antonio Gnazzo, e il presidente dell’E-Club Villammare Film&Friends, Enzo Carelli.

Antonio Brando e Giuseppe Vallone

Dopo il saluto di benvenuto da parte del prefetto Ernesto De Coppi, il presidente in carica, Giuseppe Vallone, ha ricordato il ruolo svolto dal Club del Vallo di Diano per dare vita al nuovo Club e, non senza un pizzico di emozione, si è detto orgoglioso di essere il presidente del Trentennale ricordando che “il primo presidente del Club è stato mio zio Francescantonio Vallone”. Quindi ha ripercorso in rapida sintesi le attività principali svolte in questi primi 30 anni in vari campi: sociale, culturale., scolastico e giovani (“Siano orgogliosi avere un Rotaract formato da giovani che si impegnano per il territorio e rappresentano il futuro del Club”).

Di rilievo la testimonianza di due soci fondatori, Giuseppe Cangiano e Cesare Pifano i quali hanno ripercorso l’iter che portò alla nascita del Club. Tra i primi ad aderire alcuni professionisti del Golfo di Policastro che facevano parte del Club Sala Consilina-Vallo di Diano. In particolare, dopo avere esaltato il ruolo del Rotary (“un dono di cui dobbiamo essere fieri”), Pifano ha ricordato alcune importanti manifestazioni sia di carattere scientifico che culturale ma, principalmente, ha voluto ricordare due premi istituiti e organizzati dal Club nel corso degli anni: il premio José Ortega e il Premio Speranza. Il primo è dedicato al “pintor” spagnolo José Ortega che per sfuggire alla dittatura franchista si stabilì a Bosco dove ha lasciato una notevole produzione artistica che oggi è possibile ammirare in due musei allestiti dal comune di San Giovanni a Piro con oltre 200 opere dell’artista iberico. Di notevole rilievo etico è il Premio Speranza, istituito 25 anni fa da Alfonso e Filomena Speranza in memoria del piccolo Francesco per sensibilizzare i ragazzi sulla cultura del dono e, in particolare, sul tema della donazione degli organi.

Dopo gli interventi del past Governor Marcello Fasano (“In 30 anni è stato fatto un lavoro egregio”) e dell’Assistente del Governatore Giovanni Del Priore (“E’ importante per il territorio continuare l’azione del Rotary”), ha concluso il Governatore Antonio Brando: “Siamo eredi e custodi di 120 anni di valori e abbiamo una memoria storica di cui andare fieri”. Tra le attività realizzate nel corso dell’anno che sta per concludersi Brando ha posto l’accento sulle iniziative che hanno interessato il Golfo di Policastro perché il Rotary è presente dove altri non ci sono: la realizzazione di una discesa a mare per persone diversamente abili, la donazione di una piccola biblioteca all’Ospedale dell’Immacolata di Sapri. Inoltre due giovani studenti stranieri sono stati ospiti di due famiglie (a Rofrano e nel Golfo) e una giovane
studentessa si accinge ad andare a studiare per un anno in Belgio.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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