di Elia Rinaldi
Venerdì scorso a Sant’Arsenio, nella suggestiva cornice della Villa Comunale, presso la rotonda che ospita il monumento ai Caduti in guerra, si è tenuta una cerimonia pubblica organizzata dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Donato Pica.
L’evento ha avuto come momento centrale il conferimento della Benemerenza Civica al professor Rino Mele, docente universitario emerito. Un riconoscimento solenne per il suo instancabile impegno nel campo dell’educazione e della diffusione del sapere.

A rendere ancora più significativa la cerimonia è stata la messa a dimora dell’Albero della Memoria: una pianta di Aphananthe aspera (conosciuta anche come A-bomber Muku tree), discendente diretta di uno dei pochi alberi sopravvissuti al bombardamento atomico su Hiroshima, il 6 agosto 1945. La piantumazione dell’esemplare, appartenente alla famiglia dei hibaku jumoku, è stata accompagnata dalla toccante motivazione: “La pianta che non muore mai vuole essere un omaggio alla Cultura che non muore mai.”

A seguire, alle ore 18:00, l’Auditorium dell’Istituto “A. Sacco” ha ospitato l’incontro pubblico “Il lucente pensiero della poesia e la storia”, offrendo un ulteriore spazio di riflessione sul valore della memoria, della parola e della cultura nella costruzione di una società consapevole e solidale.
Soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione Comunale per l’esito dell’iniziativa, che ha saputo unire solennità istituzionale, impegno civile e profondità culturale.