Di Michele Magliano

Ciò che ci fa stare bene è già dentro di noi. A cosa non rinunceremmo mai? Immaginiamo una cosa bella della nostra meravigliosa giornata, a cui non rinunceremmo mai. Una cosa che ci piace e che ci fa stare bene.
Poi immaginiamone un’altra, un’altra e un’altra ancora. Magari piccole cose, di tutti i giorni. Non progetti ambiziosi, ma piccoli gesti pratici, gesti quotidiani. Come una piacevole passeggiata con il nostro cane, l’ora in palestra, un caffè da gustare in solitudine a casa oppure al bar, leggere prima di andare a dormire. Il cervello ama stare nel presente e ama le cose semplici.

Ci piace disegnare, correre, giocare a pallavolo, ballare o cantare? Ci piace andare a ristorante, vedere un luogo nuovo, fare una semplice passeggiata, incontrare gli amici, andare al cinema? Quello che ci piace ci mette in contatto con la nostra essenza.
Le cose che ci fanno bene ci sono già, dobbiamo solo vederle. Non fissiamoci sul torto che pensiamo di avere subito, prestiamo attenzione a tutto ciò che fiorisce dentro di noi. Che siano interessi, desideri, talenti… o anche semplici sogni, che accarezziamo quotidianamente.

Queste semplici azioni, dedicarsi ad esse, aiutano a stemperare la delusione.
Quando abbiamo subito una ferita emotiva, focalizzarci sul presente e sulle nostre passioni quotidiane aiuta a concentrarci nel vero miracolo, l’ADESSO.
MICHELE MAGLIANO
Michele Magliano* nato a Sapri(SA) il 22/10/1997, Dottore in Psicologia, influencer e scrittore.
LEGGI LE SFIDE DELLA MENTE – Liberarsi dal ruolo di vittima (parte 1)