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“…si intende mettere al centro della discussione l’individuazione delle principali problematiche del vivere nei centri storici con particolare riferimento a quelli dell’area appenninica meridionale…” è stato il punto cardine della giornata convegnistica PATRIMONIO CULTURALE E TECNOLOGIE INNOVATIVE NEI PROCESSI DI RIGENERAZIONE URBANA NEI CENTRI STORICI promossa con esito positivo dalla Associazione Culturale Internazionale Antica Volcei, sabato 18 gennaio, nell’auditorium del Centro Polifunzionale di Buccino, evento realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, con il supporto del Comune di Buccino.
Caso campione identificato per la discussione Buccino, Antica Volcei, che colpita dal sisma dell’Irpinia, successivamente ricostruita attraverso un progetto di “Archeologia Urbana” dove le strutture archeologiche dell’Antica Volcei sono state inserite nel tessuto urbano del centro storico del paese e contestualmente nel quotidiano degli abitanti buccinesi; un lavoro ricostruttivo post-sismico che ha privilegiato il restauro conservativo, caso unico in Campania, ideato al miglioramento delle condizioni di vita delle persone e per rendere più attrattivi i luoghi della memoria, fondato sul modello culturale delle ‘smart cities’.
Variegate professionalità di grande spessore coinvolte nell’intensa giornata di incontro: il Prof. Sabatino Ciarcia, geologo dell’Università del Sannio, ha parlato su “La geologia dell’alta Valle del Sele”; il Dott. Paolo Galli, Servizio Sismico Nazionale, ha tenuto la relazione “Terremoti a confine tra Basilicata e i Principati Citra e Ultra”, la Dott.ssa Giuliana Tocco Sciarelli, ex Soprintendente archeologo di Salerno, Avellino e Benevento e Presidente Associazione “Antica Volcei”, ha esposto “Due casi esemplari di preservazione del centro storico dopo il sisma del 1980: Conza della Campania e Buccino – Compsa e Volcei”; il Dott. Stefano De Caro, ex Direttore Generale ICCROM, consulente progetto UNESCO Angkor, nonché, membro del Comitato Scientifico dell’Associazione “Antica Volcei”, ha parlato de “Il ruolo delle comunità nella conservazione dei valori del patrimonio”; l’Arch. Pasquale Belfiore, Presidente Fondazione “Annali dell’Architettura e delle Città”, ha toccato il tema “Un piano di gestione per i centri storici ‘minori’ ”; le Dott.sse Maria Rosaria Villani, Professore Associato Università di Salerno e Anna Terracciano, Ricercatore Università Federico II di Napoli, hanno relazionato insieme su “Il patrimonio costruito per la comunità: un’esperienza di rigenerazione urbana partecipata”; il Dott. Nicola Masini, Dirigente di ricerca CNR ISPC, ha parlato su “Tecnologie e approcci integrati per la conservazione, monitoraggio e gestione di contesti monumentali e parchi archeologici”; ultima relazione in presenza è stata del Dott. Francesco Gabellone, Senior Technologist CNR NANOTEC Lecce, che ha parlato su “Tecnologie emergenti per la comunicazione museale. Metodi e casi di studio”.
Oltre ai relatori in presenza, il convegno ha avuto due collegamenti esterni via web con la partecipazione in video-chat del Dott. Stefano Ventura, ricercatore freelance di storia contemporanea, con “La modernità malintesa: cronistoria della ricostruzione dopo il sisma dell’80” e la Dott.ssa Maria Laura Nappi, ricercatrice universitaria nell’ambito delle nuove tecnologie applicate ai Beni Culturali e coordinatrice dell’ “Ecomuseo dei Picentini”, che ha esposto l’esperienza dell’ “Ecomuseo dei Picentini, le terre della felicità” che con i loro contributi hanno arricchito ancor di più la giornata di studi e riflessione.
Un ulteriore punto di riflessione per l’Associazione “Antica Volcei”, presieduta dalla Dott.ssa Tocco, “…riteniamo, infatti, che il processo di miglioramento della qualità di vita nei centri storici sarà possibile solo grazie ad un nuovo approccio, anche politico, teso al rilancio dell’abitare nei borghi attraverso l’eliminazione da un lato delle “distorsioni” culturali insediativi, e dall’altro delle concrete difficoltà del vivere nel centro storico in mancanza di idonei servizi e facilitazioni.”; a fine manifestazione, la presidente Tocco ha commentato soddisfatta l’esito positivo della giornata di incontro: “L’Associazione Internazionale Antica Volcei nasce come un’associazione che vuole portare avanti non solo la valorizzazione di Buccino ma di tutto il territorio che la circonda, vuole offrire inoltre la sua collaborazione agli Enti che sono preposti nel governo, nella tutela e nella valorizzazione di questo territorio. Per Buccino si è fatto molto, in tutti questi anni, e si è rivelata una città di notevole interesse culturale, ma non solo. (…) Grazie a un piccolo contributo della Direzione Generale del Ministero della Cultura, abbiamo realizzato questo evento, che è stato un incontro tra esperti, però, che ha voluto coinvolgere anche la gente del luogo e gli amministratori locali. Tirando le somme, direi che è andata molto bene, tutte le relazioni sono state di grande interesse, ed io credo che quella parte dei cittadini di Buccino che hanno partecipato ed anche alcuni amministratori si siano interessati veramente alla tematica, non tanto a quello che è il patrimonio culturale, perché in passato ne abbiamo fatta tanta divulgazione, ormai, quello localmente è conosciuto bene, ma, soprattutto, su questa tematica di cosa fare, per dare una nuova linfa vitale a questo territorio che è fantastico.”
Cinthia Vargas