Search

Tutela e valorizzazione delle botteghe storiche: al via l’Albo nazionale

Con l’approvazione del Decreto legislativo 27 dicembre 2024, n. 219, nasce ufficialmente l’Albo nazionale dedicato alle botteghe artigiane e ai negozi di rilievo storico, culturale e commerciale. Il provvedimento, tanto atteso da Confartigianato, rappresenta un traguardo cruciale per salvaguardare e promuovere le eccellenze italiane.

Un riconoscimento al cuore delle città
Le botteghe artigiane e i negozi storici costituiscono il fulcro della vitalità urbana e il punto di riferimento per un turismo di qualità che celebra il genius loci dei territori italiani. L’iscrizione a un albo ufficiale punta a certificare il valore storico e culturale di queste attività, garantendo loro maggiore visibilità e incentivi, contribuendo così a contrastare il fenomeno del declino commerciale nei centri cittadini.

Stop alle false botteghe storiche
Tra gli obiettivi della legge, anche quello di mettere fine alle imitazioni. Sempre più spesso, negozi che abusano di denominazioni come “Antico” o “Storico” traggono in inganno i turisti, sottraendo opportunità alle autentiche botteghe storiche, che hanno saputo preservare tradizioni e qualità nonostante le difficoltà economiche e i cambiamenti del mercato.

Misure a supporto delle eccellenze
Il decreto introduce un sistema strutturato per il riconoscimento delle attività storiche. Tra i criteri previsti, almeno 50 anni di attività o particolari meriti culturali, storici o artistici. Per le attività più prestigiose, con almeno 70 anni di storia, è prevista una sezione dedicata alle “Attività storiche di eccellenza”.

La legge si concentra anche sul contrasto al caro affitti, uno dei principali ostacoli per la sopravvivenza di botteghe e negozi storici, prevedendo percorsi conciliativi tra esercenti e proprietari immobiliari e auspicando ulteriori misure economiche.

Un marchio europeo per le eccellenze italiane
Il decreto si allinea con il Regolamento UE 2023/2411, che tutela le indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali. Questo strumento permetterà di valorizzare le produzioni nazionali di qualità con uno specifico marchio europeo, rafforzando l’identità e l’attrattiva del Made in Italy.

Come funziona l’Albo nazionale
L’Albo nazionale, gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sarà suddiviso in sezioni locali e avrà un focus particolare sulle attività di eccellenza. I criteri di iscrizione comprendono:

  • 50 anni di attività (o altra durata stabilita a livello regionale);
  • rilevanza storica, culturale, artistica o turistica;
  • gestione familiare per almeno tre generazioni per le attività di eccellenza.

Promozione e visibilità internazionale
Il Ministero del Turismo avvierà campagne di valorizzazione per promuovere le attività iscritte, rivolte sia al pubblico nazionale sia ai turisti stranieri. Un sito dedicato e l’integrazione con i portali ufficiali come Italia.it garantiranno ampia visibilità alle botteghe storiche e alle eccellenze artigianali.

Con questa legge, l’Italia fa un passo importante verso la tutela del proprio patrimonio commerciale e culturale, fornendo uno strumento concreto per proteggere e valorizzare le botteghe che custodiscono l’anima dei nostri centri storici.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close