
Per celebrare l’80° anniversario dello sbarco di Salerno, passato alla storia come “Operazione Avalanche”, l’Amministrazione Provinciale ha promosso un Comitato per ricordare gli importanti eventi che determinarono una svolta importante nella II Guerra Mondiale: l’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre; i drammatici fatti bellici, subiti, dopo lo sbarco, dai paesi della provincia; le vittime civili; i tanti militari caduti; i rastrellamenti e le deportazioni; la liberazione e la fine della Guerra. Particolare interesse ha suscitato, in proposito, l’iniziativa del Comune di Postiglione che in quei giorni terribili pagò un duro tributo di sangue.

“Per far conoscere soprattutto alle giovani generazioni quei tragici avvenimenti, l’Amministrazione comunale di Postiglione –ha dichiarato il sindaco Carmine Cennamo- ha organizzato per sabato 21 ottobre 2023 nella Sala Convegni del Castello Medievale (inizio ore 18.00) una “Giornata della Memoria” per promuovere la divulgazione della storia di importanti e significativi episodi, che non solo hanno determinato le sorti del conflitto mondiale, ma che hanno contribuito, soprattutto, a cambiare il corso della nostra storia. A causa di questa guerra Postiglione ha pianto anche altri suoi figli che, mentre servivano la patria da militari, caddero nell’adempimento del loro dovere”.

Nel corso dell’incontro dopo una breve sintesi degli avvenimenti, che si verificarono nel settembre del 1943 a Postiglione e nella vicina cittadina di Serre, dove, a seguito dei bombardamenti aerei del 17 settembre 1943, morì Maria Giovanna Forlano, saranno ricordati Domenico Manzione e Nicola Pacella, vittime delle foibe, e J. John Leone, “eroe americano di Postiglione”, giustiziato dai tedeschi nel comune ligure di Ameglia il 26 marzo 1944, insieme ad altri 14 soldati americani che avevano partecipato all’operazione “Ginny II”.

L’operazione fu una delle due missioni di sabotaggio, entrambe fallite, tentate dallo Office of Strategic Services (O.S.S.) americano (antesignano della C.I.A.) nel marzo del 1944. Inviati a La Spezia per essere interrogati, nonostante vestissero uniformi militari i 15 militari vennero fucilati per ordine del comandante del LXXV Armee-Korps, generale Anton Dostler. Per questo crimine, alla fine della guerra, lo stesso Dostler venne condannato a morte da un tribunale militare americano, e fucilato ad Aversa, il 1º dicembre 1945. Inoltre, sarà rievocata la “tragica storia del bombardiere inglese Wellington LN385”, schiantatosi il 21 aprile 1944, sulla montagna di Postiglione, e che determinò la morte dei Tenenti sudafricani, A. W. Nussey e D. G. Webster, e dei sergenti inglesi, B. A. Lincoln, J. Green e F. Banks.
L’importante iniziativa si avvale del patrocinio del Comitato “Operazione Avalanche 80”, della Parrocchia SS. Giorgio e Nicola, dell’Arci Postiglione e della Fondazione Pagnani-Pansa, Madonna del Villaggio.