Porterà il nome di Enzo Polito il Premio “Campania lucana, Lucania campana”. La decisione è stata assunta dai vertici dell’Associazione “I Ragazzi di San Rocco” che organizzano la manifestazione per evidenziare il rapporto intercorso in passato tra il Vallo di Diano e la Lucania. Un rapporto importante testimoniato da numerosi avvenimenti storici e non solo. L’evento è in programma per sabato 11 marzo (ore 20,30) nel Teatro “Mario Scarpetta” di Sala Consilina e si avvale del patrocinio del Comune di Sala Consilina e della collaborazione della Banca Monte Pruno.

Sulla decisione di intitolare il premio al musicista scomparso il presidente dell’Associazione “I Ragazzi di San Rocco”, Franco Freda ha dichiarato: “Con questa iniziativa, inserita nella XXVI edizione di “Teatro in Sala”, vogliamo ricordare il musicista Enzo Polito, scomparso l’11 marzo del 2022. Il premio che negli anni ha visto salire sul palco giovani talenti non potrebbe avere come cornice migliore il nome di Enzo Polito, ad indicare quanto si possa fare con l’impegno e la passione”. In passato il premio era stato assegnato al Ministro della Salute, Roberto Speranza, al pluripremiato regista di origini salesi Giuseppe Bonito e alla giornalista Tonia Cartolano.

La serata di consegna del Premio sarà impreziosita dalla presenza di numerosi ospiti che hanno avuto un forte legame non soltanto professionale con Enzo Polito e che avranno, quindi, la possibilità di ricordarlo al fianco della famiglia in nome della sua grande passione, la musica. Il programma definitivo non è stato ancora reso noto ma è certa la presenza del cantautore toscano Don Backy che terrà un concerto proponendo diverse canzoni del suo repertorio che negli anni passati erano state riviste dal maestro Enzo Polito.   

Da parte sua il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese non senza emozione ha dichiarato: “Enzo è stata una figura speciale nel panorama musicale e non solo. Mi piace ricordarlo, oltre che per la qualità artistica, anche per tutte le sue virtù e per lo spirito che animava ogni sua azione. Lo definirei unico e sono particolarmente felice di rivedere negli occhi dei suoi figli la medesima umiltà con la quale coltivano, con grandi risultati, le loro passioni. Mi auguro che il Premio sia solo l’inizio di qualcosa di ancora più grande per ricordare Enzo Polito, l’amico di tutti. Insieme alla famiglia ed ai Ragazzi di San Rocco ci stiamo lavorando per un prossimo e specifico appuntamento perché riteniamo che i valori, soprattutto umani, che Enzo ci ha lasciato in eredità sono ancora tutti da scoprire e da valorizzare”.