La Fiaccola Olimpica è giunta ieri a Roma. E’ il primo passo verso i Giochi invernali di Milano Cortina 2026 in programma dal 6 al 22 febbraio. Nel pomeriggio di ieri la torcia è stata accolta dal presidente Mattarella. In tarda mattinata nella piazza del Quirinale ci sarà la cerimonia di inaugurazione del viaggio verso Milano e Cortina col sorvolo delle Frecce Tricolori. Il Giro d’Italia della torcia attraverserà 300 comuni italiani (12.000 km) per poi concludersi a San Siro il 5 febbraio, vigilia della Cerimonia d’Apertura delle Olimpiadi Invernali. Sabato prima tappa a Roma, domenica a Viterbo.
Saranno 10.001 tedofori tra i quali ci sarà anche la professoressa Ofelia Di Candia di Atena Lucana che è stata selezionata come tedofora su indicazione dell’Associazione Intercultura che da anni è impegnata a favorire gli scambi culturali tra i giovani di diversi Paesi del Mondo in modo da promuovere la conoscenza delle culture, degli usi, dei costumi e lingue diverse tra le giovani generazioni generazioni. In vista delle prossime olimpiadi, che rappresentano da sempre il più importante momento di interscambio culturale, attraverso lo sport, elemento di aggregazione e di confronto sano e rispettoso.
Ofelia Di Candia, già docente di lingue e letterature straniere, ha ricevuto la notizia direttamente dal Comitato Olimpico che le ha comunicato la decisione dell’associazione Intercultura. La notizia è stata accolta dall’interessata e dal sindaco di Atena Lucana, Luigi Vertucci, che ha manifestato soddisfazione nell’apprendere “che la nostra concittadina, peraltro impegnata in un tema di così grande rilevanza e così vicino allo spirito olimpico e sportivo, sia stata scelta come tedofora per il viaggio verso Milano e Cortina”.
La Fiamma Olimpica arriverà a Salerno il prossimo 21 dicembre per poi raggiungere Napoli per il giorno di Natale. “La mia candidatura -ha dichiarato Ofelia Di Candia- è arrivata dall’associazione con cui collaboro da oltre 30 anni con l’obiettivo di aggregare anche dal punto di vista culturale le giovani generazioni e far comprendere loro che chi appartiene ad altri Paesi con culture diverse non è un nemico ma una persona capace di arricchire ulteriormente le nostre conoscenze oltre che migliorare la concezione di socialità e di unità. Ho accolto con molta gioia la notizia, certa di vivere una esperienza di grande valore umano anche perché, considerato il comune obiettivo di Intercultura e delle Olimpiadi, rende merito a un impegno lungo e costante nel cercare anche di coinvolgere i giovani in esperienze molto educative e capaci di rivelarsi fondamentali per la loro crescita umana, sociale e formativa”. A spiegare l’importanza di questa iniziativa è stato, con comprensibile orgoglio, Giovanni Malagò, presidente di Milano Cortina, nel discorso pronunciato allo stadio Panathinaiko di Atene durante la cerimonia di consegna della fiamma olimpica, accesa ad Olimpia il 23 novembre: ”Oggi è un momento magico per tutti noi, ci prepariamo a riportare la sacra fiamma sul suolo italiano per la prima volta in 20 anni. Essere qui, in questo stadio storico, ci ricorda l’onore che ci è stato concesso e il prezioso tesoro che porteremo a casa con noi”.
