Il confine tra l’aula e il mondo si assottiglia, fino a svanire del tutto, quando la natura stessa diventa il luogo primario dell’apprendimento. È il cuore del progetto “Aule Natura”, un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Liceo Parmenide di Vallo della Lucania che ha trasformato il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in un dinamico laboratorio didattico per gli studenti delle classi prime.

L’obiettivo del progetto va ben oltre la semplice lezione all’aperto, puntando a educare le nuove generazioni alla conoscenza profonda e alla conseguente salvaguardia degli ecosistemi. In questo contesto, il Parco non è più solo uno scenario da ammirare, ma un testo vivo da leggere, interpretare e proteggere. L’apprendimento esperienziale diventa la chiave per rafforzare il legame con il territorio e per offrire un orientamento scolastico concreto, radicato nella realtà ambientale e culturale che circonda gli studenti.

Un momento particolarmente significativo di questo percorso sono state le escursioni in kayak sul fiume Alento. Questa esperienza ha permesso ai ragazzi di esplorare la biodiversità fluviale non dai banchi di scuola, ma direttamente dall’acqua, unendo in un’unica attività lo sport sostenibile, l’osservazione ecologica e una componente linguistico-interculturale unica. Grazie alla sezione di tedesco del Liceo Parmenide, l’avventura si è arricchita di uno scambio culturale, con istruttori madrelingua che hanno guidato l’esperienza, trasformando le acque del fiume in un palcoscenico per l’apprendimento attivo della lingua.

“Aule Natura” si conferma così come un modello efficace e replicabile di integrazione tra scuola, territorio e ambiente. Dimostra come l’educazione possa uscire dagli schemi tradizionali per costruire un legame emotivo e consapevole con il patrimonio naturalistico, formando non solo studenti più preparati, ma anche futuri custodi della bellezza che li circonda.