Di Giuseppe Geppino D’Amico

Continua a destare interesse e indignazione la vicenda dell’editore cilentano Giuseppe Galzerano, che nei giorni scorsi aveva spedito dei libri negli Stati Uniti, esattamente a Malvern (Pennsylvania), e che Poste Italiane ha incredibilmente respinto come “merce non ammessa”, in seguito alla politica daziaria di Trump.
Sulla vicenda l’on. Franco Mari, deputato AVS di Salerno, ha depositato un’interrogazione parlamentare con richiesta di risposta scritta al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Questo il testo dell’interrogazione:

“Il 21 settembre 2025 l’editore Galzerano ha spedito regolarmente dall’ufficio postale di Casalvelino Scalo (Salerno) un plico contenente libri diretti negli Stati Uniti. Il plico conteneva quattro opuscoli su Taylor Swift, diretti ad alcuni parenti americani della cantante, recentemente in visita nel Cilento. Inaspettatamente il plico è stato restituito con la motivazione generica ‘Servizio sospeso per merce non ammessa’, con un foglietto prestampato di Poste Italiane che recitava: ‘l’Executive order emanato dalle Autorità degli Usa ha modificato il regime doganale e le modalità di riscossione dei relativi oneri per gli invii di corrispondenza e pacchi contenenti merci giunti e destinati in tale Paese”. L’interrogazione prosegue segnalando che Poste Italiane non ha previsto alcun rimborso delle spese di spedizione, “consistenti”, e che il modulo di restituzione non riporta alcun indirizzo, firma o contatto telefonico. L’editore Galzerano avrebbe inoltre tentato più volte, senza successo, di contattare l’ufficio spedizioni internazionali al numero verde 803160. Conclude l’on. Mari: “Con tutta evidenza l’editore Galzerano è una vittima della politica doganale del Presidente Trump. Ma si resta perplessi su come sia possibile che dei libri vengano considerati dal regime doganale degli Stati Uniti — e, a questo punto, anche da Poste Italiane — ‘pericolosi’ e non ammessi”.

A margine dell’interrogazione parlamentare, resta la beffa oltre al danno per l’editore cilentano: Poste Italiane ha precisato che “non è previsto alcun rimborso delle spese di spedizione”.
Il plico conteneva quattro copie del libro dello stesso Galzerano, “Carmine Antonio Baldi. Le ‘radici’ cilentane di Taylor Swift”, inviati a un congiunto della pop star, recentemente in visita a Castelnuovo Cilento, dove è stata intitolata una via ad Antony Balbi, antenato della cantante.
Fu proprio Galzerano a scoprire le origini cilentane della pop star americana, che — come è noto — durante le ultime elezioni presidenziali statunitensi non ha nascosto la sua avversione verso Donald Trump.

In un momento in cui nel mondo intero ci sono oltre 50 guerre in atto e troppe armi in circolazione, viene spontaneo chiedersi: anche i libri sono diventati pericolosi? A Galzerano potranno dirlo solo i ministri interrogati dall’on. Franco Mari.