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Con-Tatto (VIDEO) – Regione Campania verso il voto: tra incertezze, “liste pulite” e sorprese in arrivo

Di Giuseppe Geppino D’Amico

A due mesi dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania, fissate per il 23 e 24 novembre, nei due poli principali – Centrosinistra e Centrodestra – le certezze scarseggiano. E quando mancano le certezze, inevitabilmente, cresce la confusione. Il nodo è sempre lo stesso. Nel Centrosinistra si continua a discutere sul candidato indicato dalla coalizione, ma ancora non accettato da De Luca; nel Centrodestra la scelta del candidato presidente tarda ad arrivare.

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LE PAROLE DI DE LUCA E LO SCONTRO INTERNO

Il governatore uscente non ha risparmiato nessuno, a partire da Roberto Fico, candidato dei 5 Stelle, sostenuto dai vertici del PD ma non da lui. Durante la consueta diretta Facebook del venerdì, De Luca ha chiarito: “C’è un inizio di candidatura, ma non ho capito se è definitiva e dove sia stata definita; e fino a quando non mi sarà chiarito qual è il programma per realizzare il quale ci si candida, io non ho candidati. Se avremo un programma che difende e tutela gli interessi delle imprese, delle famiglie, dei giovani, dei disoccupati, delle donne della Regione Campania, avrà tutto il mio sostegno. Ho la sensazione che non sanno neanche loro che cosa vogliono fare. Ne parleremo più dettagliatamente nei prossimi giorni”. A una precisa domanda sulla sua possibile candidatura a consigliere regionale, De Luca ha replicato: “Perché volete privarvi della sorpresa? Continuerò a fare il mio dovere fino all’ultimo minuto utile”. Immediata la replica di Sandro Ruotolo: “Se De Luca si candida è fuori dal PD”.

FICO INSISTE SULLE “LISTE PULITE”

A Salerno, alla festa provinciale di Avs, Roberto Fico ha ribadito la sua linea: “C’è da dire che se voi siete qua il candidato c’è”. Ma non ha trovato ad attenderlo i deluchiani. Il tema più divisivo resta quello delle “liste pulite”. Fico ha chiesto ai candidati di presentare il certificato dei carichi pendenti. De Luca si è opposto: “Non basta un avviso di garanzia per escludere un candidato. Si è innocenti fino a sentenza di condanna definitiva”. Anche Clemente Mastella si è espresso: “È giusto che chi ha peccato di collusioni con il crimine organizzato o ha sulle spalle macigni pesanti resti fuori. Ma no a un aspirapolvere che, azionato dal moralismo forcaiolo, spazzi via amministratori che sono incappati in incidenti di percorso legati all’ufficio”. Successivamente, in un incontro a Napoli, Fico ha smorzato i toni: “Ci saranno dei criteri generali e poi si dovranno comprendere i casi più spinosi”.

CENTRODESTRA ANCORA SENZA CANDIDATO

Nel Centrodestra la discussione continua a rimanere sui giornali. Ogni partito propone un nome, oppure un candidato civico che però non è stato ancora individuato. Da Telese, dove si è riunito lo stato maggiore di Forza Italia, è emersa un’ipotesi sorprendente: se il candidato civico non si troverà, il partito di Tajani sarebbe pronto a rilanciare la candidatura di Fulvio Martusciello.

LA MOSSA DI VINCENZO SPERANZA, VALIANTE LASCIA DE LUCA E ZANNINI… PASSA A FORZA ITALIA!

Una novità arriva dal Cilento. Il sindaco di Laurito, Vincenzo Speranza, si è dimesso per candidarsi al Consiglio Regionale. Per lui sarebbe pronto un posto nella lista civica a sostegno di Roberto Fico. Le dimissioni diventeranno irrevocabili dopo 20 giorni, termine entro il quale dovrebbe delinearsi il quadro delle candidature. Resta in sospeso la decisione della Corte Costituzionale sulla norma regionale che obbliga i sindaci a dimettersi 60 giorni prima delle elezioni, indipendentemente dalla dimensione del Comune amministrato. La norma è stata impugnata dal Governo davanti alla Suprema Corte, che potrebbe pronunciarsi entro il 23 ottobre, data limite per la presentazione delle liste. Sul fronte dei cambi di campo, Gianfranco Valiante, già sindaco di Baronissi, ha annunciato l’addio a De Luca: “Sono stati anni di impegno politico sicuramente positivi al fianco del Presidente Vincenzo De Luca. Tanto mi ha dato, nel percorso comune, ma tanto ho restituito a lui e alla squadra. Ho apprezzato e continuo ad apprezzare la sua grande capacità di pensiero e le sue eccellenti doti di amministratore. Nella vita, come in politica, però tutto ha inizio e tutto ha fine. Ho scelto un’altra strada, ho scelto il progetto riformista”. Diversa la posizione di Giovanni Zannini, eletto nel 2020 con la lista “De Luca Presidente”, che ha annunciato il passaggio a Forza Italia. Resta da capire come si muoverà ora che dovrà confrontarsi con coloro con cui ha votato insieme negli ultimi cinque anni.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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