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I Centri Famiglia di Sala Consilina e Polla si rafforzano : ecco come (VIDEO)

Teggiano, presentazione dei nuovi servizi dei Centri Famiglia del Vallo Di Diano

Grazie all’avvio di un progetto di rafforzamento, finanziato dalla Regione Campania e fortemente voluto dal Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro e Alburni (Ambito S10), in collaborazione con la Cooperativa Sociale Iris e l’Associazione di Promozione Sociale Il Cortile, i Centri Famiglia vivranno una nuova stagione. A Teggiano, presso il Complesso della SS. Pietà, sono state presentate le modalità di rafforzamento dei Centri Famiglia di Sala Consilina e Polla, già operative da circa un mese, grazie alle quali le famiglie del Vallo di Diano, del Tanagro e degli Alburni possono ora contare su nuovi servizi a loro dedicati.

Il progetto prevede due punti di ascolto aperti al pubblico: il martedì e giovedì pomeriggio (dalle 14:30 alle 18:30) a Sala Consilina, in via Alfredo De Marsico 43; e il martedì e giovedì mattina (dalle 9:30 alle 13:30) a Polla, presso il Palazzo della Legalità in piazza Ritorto. I punti di ascolto offrono sostegno alla genitorialità (per rafforzare le competenze genitoriali), consultazione e sostegno psicologico (individuale, di coppia e della famiglia), sostegno pedagogico ed educativo, formazione per i genitori (su dinamiche evolutive ed educative) ed orientamento su servizi pubblici e sussidi disponibili.

Il progetto intende inoltre promuovere una bigenitorialità equilibrata, favorendo incontri tra genitori separati che possano pianificare decisioni condivise su salute, educazione e istruzione dei figli. Saranno attivati anche incontri di mediazione familiare (per coppie in situazione conflittuale o in fase di separazione), ed incontri protetti tra minori e genitori allontanati, all’interno di uno spazio neutro già attivo da un anno nel Vallo di Diano.

Oltre ai servizi, il progetto prevede tre azioni territoriali: il sostegno all’affido e all’adozione, con sensibilizzazione e formazione degli aspiranti affidatari, promozione dell’aggregazione tra famiglie affidatarie e formazione degli operatori del territorio; l’integrazione delle famiglie straniere non inserite nella Rete SAI, attraverso la promozione di reti di famiglie e inclusione sociale; ed infine il contrasto alla povertà educativa, con un programma di doposcuola per minori provenienti da contesti svantaggiati.

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“Con questo nuovo progetto – ha sottolineato il presidente del Consorzio Sociale S10 Michele Di Candia – vogliamo avvicinare sempre di più i servizi alle famiglie, in particolare a quelle più disagiate. Grazie alla Regione Campania e alla sensibilità del Presidente Vincenzo De Luca, abbiamo potuto contare su un finanziamento importante per le nostre politiche sociali. È una delle tante iniziative che stiamo portando avanti per potenziare i nostri servizi: abbiamo dato un forte impulso alla programmazione, per sfruttare tutte le occasioni disponibili. Stiamo cercando di coinvolgere tutto il territorio, ed abbiamo in programma di incontrare anche gli imprenditori, per costruire nuovi percorsi e potenziare i servizi esistenti. È iniziata una nuova stagione per il nostro Consorzio, fatta di attenzione, ascolto e lavoro di squadra”.

Per il direttore del Consorzio Antonio Florio “I Centri Famiglia sono luoghi di accoglienza globale, e fungono da filtro rispetto agli ulteriori servizi che noi offriamo. Erano già presenti sul territorio, ma ora, grazie a questo progetto, possono contare su risorse significative e su una struttura organizzativa rafforzata, che coinvolge varie figure professionali, tra le quali quella dell’assistente sociale. È ovvio che ci troviamo ad interagire anche con famiglie dove ci sono conflitti, e quindi in quei casi possiamo programmare incontri protetti, proprio con il supporto dell’assistente sociale. Il nostro obiettivo è che i servizi rafforzati dei Centri Famiglia diventino parte integrante della programmazione stabile del Consorzio, a beneficio di tutte le famiglie e soprattutto di quelle più vulnerabili”.

Da sinistra: Barbara Graziani, Michele Di Candia, Antonio Florio e Gelsomina Palmieri

 “Il nostro contributo –ha spiegato Gelsomina Palmieri, presidente della Cooperativa Sociale Iris– punta a rafforzare la coesione sociale attraverso momenti di condivisione e aggregazione. Ad esempio, abbiamo introdotto azioni innovative, come gli incontri con mediatori familiari, educatori e pedagogisti, per supportare la bigenitorialità e favorire la creazione di reti familiari. Vogliamo aiutare i genitori a confrontarsi su temi importanti come educazione, istruzione e salute dei figli, mettendo al centro il benessere della famiglia”.

Tra i partner di progetto c’è l’Associazione di Promozione Sociale Il Cortile: “Il nostro impegno – ha evidenziato la presidente Barbara Graziani – è accompagnare le famiglie fragili in un percorso di rinascita. Oggi le famiglie si sentono sempre più sole e in difficoltà, soprattutto nella gestione dei minori. Questi progetti sono fondamentali per offrire un sostegno concreto, contrastare la povertà educativa e rafforzare la funzione genitoriale. Saremo a fianco del Consorzio Sociale S10 per contribuire al benessere del territorio”.

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