di Elia Rinaldi
Nel cuore del Vallo di Diano, dove la natura racconta storie millenarie e i paesaggi si intrecciano con la memoria collettiva, prende forma un percorso di riscoperta e valorizzazione del territorio. A promuoverlo è il GAL Vallo di Diano, che ha scelto di puntare sulla conoscenza come primo passo verso uno sviluppo autentico e sostenibile.
“Solo comprendendo le caratteristiche e il valore dei nostri patrimoni naturali possiamo trasformarli in risorse vere e durature”, spiegano gli organizzatori. Ed è proprio da questa consapevolezza che nasce il ricco calendario di eventi che, dal 9 al 24 maggio 2025, animerà il territorio con incontri, escursioni e laboratori pensati per coinvolgere tutti: dai tecnici agli studenti, dalle famiglie agli imprenditori agricoli e artigiani.
Tra gli appuntamenti più significativi, spicca la Flower Fest di sabato 18 maggio, nella suggestiva Valle delle Orchidee di Sassano: una giornata all’aria aperta pensata per far vivere la biodiversità come esperienza di bellezza, gioco e scoperta, soprattutto per i più piccoli. Il 22 maggio, invece, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, sarà Teggiano ad accogliere studenti e docenti per la premiazione del concorso “Le grandi storie della Biodiversità”. Racconti, fumetti e favole educative ideati dagli alunni delle scuole secondarie del comprensorio saranno al centro di un evento dedicato alla creatività e all’educazione ambientale.
Ma l’iniziativa guarda anche al mondo professionale, con percorsi di formazione tecnica accreditati per dottori agronomi e forestali, e momenti di divulgazione scientifica per le comunità locali. L’obiettivo è ambizioso ma chiaro: creare un impatto duraturo, rafforzando il legame tra uomo e ambiente, tra cultura e natura.
Il GAL Vallo di Diano, promotore del progetto, ringrazia i numerosi partner istituzionali, scientifici e associativi che hanno creduto nell’iniziativa. E lancia un invito aperto a tutta la cittadinanza: partecipare significa contribuire in prima persona alla costruzione di un futuro più consapevole, in cui la biodiversità non sia solo da preservare, ma da vivere ogni giorno come risorsa di identità, sviluppo e bellezza.
