Di Angela Freda
Il centro Intercultura Vallo di Diano compie 25 anni ed è alla ricerca di nuove adesioni per portare avanti il fantastico progetto dello scambio scolastico internazionale e del dialogo interculturale inteso come strumento attivo per diffondere la pace. In tal senso è significativo l’appello lanciato proprio da una delle volontarie del centro, Giovanna, di Sala Consilina, che ha deciso di condividere la sua preoccupazione per il futuro del Centro Locale Intercultura: “Se non verranno trovati nuovi volontari pronti ad affiancare l’associazione anche solo temporaneamente, scrive Giovanna, il centro potrebbe chiudere, privando il territorio di un presidio fondamentale per la promozione dello scambio culturale e dei valori di pace e inclusione. Spero con tutto il cuore che il mio appello sia accolto da chi è pronto ad innamorarsi della missione di Intercultura“.

Fondata 70 anni fa, Intercultura è un’associazione che si dedica alla diffusione degli ideali di comprensione reciproca e cittadinanza globale attraverso esperienze di scambio culturale. Dal 1955 ha permesso a migliaia di studenti e famiglie di vivere esperienze trasformative, che contribuiscono a costruire ponti tra culture diverse. Nel Vallo di Diano, il Centro Locale ogni anno consente a studenti delle scuole superiori di partire per studiare all’estero e, contemporaneamente, accoglie giovani studenti stranieri che vivono nelle famiglie e studiano nelle scuole locali. Giovanna sottolinea come Intercultura viva grazie alla passione e all’impegno dei volontari che condividono gli ideali dell’associazione.

Essere volontari significa partecipare attivamente alle attività, come il supporto alle famiglie ospitanti o la gestione delle partenze e degli arrivi degli studenti. Giovanna stessa ha ospitato una studentessa turca lo scorso anno, descrivendola come una seconda figlia, dimostrando come queste esperienze arricchiscano profondamente la vita di chi vi partecipa. Giovanna e la presidentessa del Centro Locale, Ofelia di Candia , invitano i cittadini del Vallo di Diano a riflettere sull’opportunità di diventare volontari o accogliere uno studente straniero perchè, termina l’appello, “ospitare un ragazzo o una ragazza proveniente da paesi come Francia, Germania, USA o Argentina può essere un’esperienza unica, che permette di aprirsi al mondo e di fare la differenza nella vita di giovani desiderosi di conoscere la cultura italiana”.