Di Geppino D’Amico
La campagna di sensibilizzazione “Sii Saggio, Guida Sicuro”per l’anno scolastico e accademico 2024/2025 è approdata nel Vallo di Diano. Ad ospitare l’XI edizione di una iniziativa che in 31 incontri ha già formato 5.500 studenti della Campania è stato l’Istituto Omnicomprensivo “Mons. Antonio Sacco” di Sant’Arsenio. Oltre 400 studenti hanno partecipato all’incontro di questa mattina, aperto dalla dirigente scolastica Antonietta Cembalo e dal sindaco di Sant’Arsenio Donato Picae proseguito con le testimonianze di esperti del settore, tra cui il capitano Andrea Santoro, comandante della Polizia Municipale di Sant’Arsenio, il professor Roberto Fasanelli dell’Università Federico II e il capitano Veronica Pastori, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina. Il progetto, promosso dalla Regione Campania e ANCI Campania in collaborazione con l’Associazione Meridiani, patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, mira a diffondere la cultura della guida sicura tra gli studenti delle scuole secondarie e delle università campane. Dopo Sant’Arsenio il roadshow farà tappa presso altri Istituti della Campania per concludersi il 9 maggio con la manifestazione conclusiva a Napoli, presso il “Villaggio Sii Saggio, Guida Sicuro”, in Piazza Principale “Parco San Laise” (ex area Nato di Bagnoli).

Il villaggio ospiterà attività di sensibilizzazione con il supporto delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate e di numerosi enti e associazioni. Gli studenti potranno partecipare a simulazioni di guida sicura, testare l’auto “ubriaca” con gli istruttori di Mele Motorsport e provare l’emozione di un simulatore monoposto di Formula 1 della VRS. L’evento, arricchito dalla presenza di piloti professionisti, istruttori di guida e testimonial del mondo dello sport e dello spettacolo, sarà aperto al pubblico e offrirà un’occasione unica per promuovere la sicurezza stradale in un contesto dinamico e coinvolgente. Aprendo i lavori, la dirigente scolastica Antonietta Cembalo ha ricordato ai presenti che “quella di oggi è una tappa importante perché tutti i presenti possono farsi portavoce del messaggio che scaturisce da questo incontro che vuole dare valore alla vita che ci è stata donata: rispettando se stessi si rispetta la vita”. Nel suo intervento il sindaco Donato Pica ha ricordato il giovane Massimo Nonato, scomparso poche settimana fa a seguito di un tragico incidente stradale. Quindi, ha evidenziato “l’importanza di dare vita a sinergie che vedano insieme le Istituzioni presenti nel territorio. Oggi vogliamo mettere in guardia dall’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti e al tempo stesso trasmettere un messaggio: rispettare le regole della circolazione stradale”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del comandante della Polizia Municipale di Sant’Arsenio, capitano Andrea Santoro: “Il codice della strada va rispettato perché è stato concepito per assicurare la sicurezza di chi si trova in strada e, al tempo stesso la tutela dell’ambiente. Le regole ci sono e sono una necessità”.

Dopo avere spiegato le ultime disposizioni introdotte nel nuovo codice della strada Santoro ha concluso invitando i giovani a rivolgere “un pensiero e onorare la memoria delle tante giovani vite vittime di incidenti e ricordavi di loro quando vi mettete alla guida”. Il professore Roberto Fasanelli (Università di Napoli Federico II) con un articolato intervento ha evidenziato “i pericoli che derivano da una mancata percezione dei rischi che si incontrano sulla strada quando si supera la soglia di tolleranza dello 0,5. Un elevato tasso alcolemico è portatore di aggressività, apatia, forte sonnolenza e mancanza di lucidità”. Rivolto i giovani ha così concluso: “Divertitevi ma non vi mettete alla guida se non siete sobri”. Particolare attenzione è stata riservata all’intervento del Capitano dei Carabinieri Veronica Pastori (Comandante della Compagnia di Sala Consilina) che ha tenuta alta l’attenzione dei presenti.

Dopo avere illustrato i compiti e l’impegno della Compagnia Carabinieri per l’espletamento dei servizi di polizia stradale ha evidenziato le pene previste per i trasgressori del codice della strada soprattutto in caso di incidenti: guida sotto l’influenza dell’alcool (con particolare riferimento ai neopatentati); rifiuto di sottoporsi ad alcool test (aumento della pena, ammenda da 1.500 a 6.000 euro e arresto da 6 mesi a 1 anno); patente sospesa da 1 a 2 anni; guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti: omissione di soccorso in caso di incidente comunque riconducibile al proprio comportamento. Sono tutti reati che prevedono pene particolarmente severe. Rivolgendosi ai giovani, il Capitano Veronica Pastori, ha così concluso: “L’efficacia del convegno dipende da voi e dall’uso che farete delle informazioni che oggi vi sono state fornite”. Archiviato il convegno, tocca ora agli alunni fare tesoro delle informazioni che oggi sono state loro evidenziate.
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