di Elia Rinaldi
Sala Consilina guarda al futuro con un progetto innovativo che punta sui giovani e sulla loro partecipazione attiva alla vita comunale. Con una delibera della Giunta Comunale, l’Amministrazione ha ufficializzato la composizione del Forum dei Giovani, un organismo che si propone di essere un ponte tra le istituzioni e le nuove generazioni.

Il Forum, insediatosi lo scorso 7 novembre 2024, vede alla sua guida Donato Emanuele Di Sia come presidente e Marianna Marsicano come vicepresidente. Un gruppo di giovani motivati e preparati, provenienti da diverse realtà del territorio, che si impegnano a portare energia e prospettive innovative nell’amministrazione comunale.

La composizione completa del Forum comprende: Donato Emanuele Di Sia (presidente), Marianna Marsicano (vicepresidente), Michelangelo Gabriele (tesoriere), e i consiglieri Alessandro Germano Carrozza, Matteo Pucciarelli, Chiara Di Domenico, Aurora Marotta, Antonio Lobosco, Giovanni Sgaramella, Marzia Pia Stranieri e Georgia Olimpia Daphpina Murarescu.
L’Amministrazione, guidata dal sindaco Domenico Cartolano, si è impegnata a supportare concretamente questo organismo, mettendo a disposizione una sede all’interno della Villa Comunale, attrezzata con postazioni di lavoro e connessione internet. Inoltre, ha previsto un coinvolgimento diretto del Forum nelle decisioni strategiche, garantendo la convocazione annuale di un Consiglio comunale dedicato alle politiche giovanili e la richiesta di pareri su bilancio e investimenti.
Ma l’innovazione non si ferma qui. Il Forum dei Giovani ha già presentato “Around Sala Consilina”, un’applicazione mobile che si propone di valorizzare le risorse turistiche, culturali e commerciali del territorio. Un progetto ambizioso che punta a contrastare lo spopolamento delle aree interne e a offrire nuove opportunità ai giovani del Vallo di Diano.
Con uno stanziamento di 5 mila euro dal Comune e un finanziamento regionale di 15 mila euro, l’iniziativa rappresenta un importante investimento sul futuro, dove i giovani non sono più spettatori, ma protagonisti attivi del cambiamento.
Un esempio concreto di come la partecipazione giovanile possa diventare uno strumento di sviluppo locale, dove innovazione, cultura e territorio si incontrano per costruire nuove prospettive.