Si avvicina la 28° edizione della Sagra del Carciofo Bianco di Pertosa che si terrà, come di consueto, nei primi due fine settimana di maggio, ovvero nei giorni 2-3-4 e poi 9-10 e11 maggio, presso la consueta p.zza De Marco. Ad annunciarlo è don Pasquale Lisa, presidente del Comitato Feste della parrocchia S. Maria delle Grazie di Pertosa che sottolinea la gioia per “una piccola parrocchia di un piccolo paese che con la sua grande comunità è stata capace di immaginare, realizzare e far affermare un evento culinario che ha dato lustro a Pertosa e, soprattutto, ha contribuito a far crescere e conoscere il nostro prodotto agricolo per eccellenza, il CARCIOFO BIANCO DI PERTOSA Presidio SLOW FOOD“.
Un annuncio ed un invito che però sono accompagnati dall’amarezza del sacerdote a causa di una incresciosa situazione venutasi (nuovamente) a creare: la sovrapposizione della sagra del carciofo bianco a Pertosa, con la manifestazione che si tiene ad Auletta per celebrare lo stesso carciofo. Una questione atavica, questa delle due manifestazioni che si sovrappongono, ma che don Pasquale credeva risolta ormai 10 anni fa quando, spiega il sacerdote, ” nel 2015 la nostra sagra coincise con l’evento di Auletta. Dieci anni fa si materializzò questo increscioso fatto e da allora si è fatto di tutto affinché non accadesse più”. Ma quest’anno, quando la Pro Loco Auletta annuncia le date della propria manifestazione, si scopre che coincidono nuovamente con quelle della sagra di Pertosa. Don Pasquale dunque chiede un incontro con la PROLOCO di Auletta (organizzatrice dell’evento) alla presenza dei sindaci di Auletta e Pertosa e della Presidente della fondazione MIdA, con il fine di scongiurare la sovrapposizione.
“In tale incontro, – spiega il sacerdote che ci tiene a ricostruire i fatti – si segnalava come il Comitato feste della Parrocchia di Pertosa, oramai da anni organizza la sagra nei primi 2 weekend di maggio e che la Pro Loco avesse trovato equilibrio organizzativo nei giorni che andavano dal 25 aprile al 1° maggio, salvo che quest’anno, senza alcun confronto preventivo, avessero immaginato di organizzare il proprio evento a partire dal 25 e fino al 27 aprile, per poi fermarsi e ricominciare dall’1 al 4 maggio sovrapponendosi a un territorio più ampio che si troverebbe a dover scegliere fra 2 eventi. Abbiamo provato in tutti i modi a trovare una sintesi. Abbiamo proposto che le date (29-30 aprile) saltate a piè pari dalla Pro Loco le avremmo prese noi, chiedendo solamente la possibilità di poter usufruire del 1° maggio (in quanto giorno festivo e necessario per offrire il pranzo); in tal modo i due eventi si sarebbero svolti come segue: Auletta dal 25 al 27 aprile e dal 2 al 4 maggio e Pertosa dal 29 aprile al 1° maggio e dal 9 all’11 maggio”. E’ evidente che tale proposta del Comitato feste di Pertosa non sia stata accolta e così le date restano sovrapposte. “Ce l’abbiamo messa tutta per evitare uno scenario simile – termina don Pasquale – e dispiace ancora di più alla luce del fatto che il sindaco di Pertosa avesse proposto, addirittura, la nascita di un evento unico con inizio ad Auletta il 25 aprile e chiusura a Pertosa il 4 maggio; quello sì che sarebbe stato un passo in avanti, ma oggi ci tocca far i conti con molti passi indietro”.
