Il sistema ferroviario italiano sta vivendo un’importante fase di trasformazione grazie agli investimenti e ai progetti di sviluppo del Gruppo FS. Con la gestione di una rete di circa 17mila chilometri di linee ferroviarie, oltre 1.600 gallerie, 23mila ponti e viadotti e 2.200 stazioni, il gruppo si trova al centro di un ampio piano di rinnovamento infrastrutturale.
Oltre alla manutenzione costante della rete esistente, FS sta lavorando alla realizzazione di nuove linee ferroviarie per ridurre i divari infrastrutturali tra Nord e Sud. Tra i progetti più rilevanti rientrano la tratta Brescia-Verona-Padova, la linea Napoli-Bari, il nuovo collegamento Salerno-Reggio Calabria e l’ammodernamento della rete in Sicilia per garantire un’integrazione con l’alta velocità fino a Milano.
L’obiettivo è quello di migliorare la connettività ferroviaria, aumentando la capacità della rete e riducendo i tempi di percorrenza. La Napoli-Bari, ad esempio, permetterà di collegare il capoluogo pugliese alla capitale in sole tre ore, mentre la Salerno-Reggio Calabria consentirà un miglior collegamento tra Nord e Sud, con benefici anche per il traffico merci e passeggeri.