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Padula, ieri ultimo Consiglio Generale 2024 alla CM Vallo di Diano

Ultimo Consiglio Generale ieri alla Comunità montana Vallo di Diano. All’Ordine del giorno l’approvazione del Bilancio Previsionale in cui vengono inserite attività strategiche quali la Stabilizzazione degli operai a tempo determinato (OTD) ed il ponte di Caiazzano, in territorio comunale di Sassano.

COMUNITA’ MONTANA VALLO DI DIANO
da sinistra: Antonio Pagliarulo, Vittorio Esposito e la dirigente Beatrice Simone

Al termine il presidente Vittorio Esposito ha così sintetizzato. “Abbiamo una svolta sul piano occupazionale con la stabilizzazione degli OTD, certo, ma non solo, perché provvederemo quanto prima alle assunzioni poiché la Comunità montana è sotto organico”.

VITTORIO ESPOSITO
Presidente della Comunità montana Vallo di Diano

Molte le iniziative anche da punto di vista dei cantieri. “Sicuramente il ponte di Caiazzano, che è strategico per la viabilità e su questo c’è piena sintonia con i sindaci dei comuni maggiormente coinvolti: Sassano e Padula. Ma anche prevenzione del rischio idro geologico. Stiamo lavorando duro e sono molto soddisfatto di quanto fatto fino ad ora”.

Esposito ritorna poi sulla congiuntura favorevole che vede il Vallo di Diano al centro di una serie di progetti di rilancio della viabilità regionale e nazionale. Ma ammonisce anche sulla necessità di un atteggiamento maggiormente ottimista da parte di tutti. “Sicuramente aeroporto ed alta velocità ferroviaria rappresentano una svolta. Ed anche gli altri cantieri che saranno avviati. Ma molto dipenderà dalla consapevolezza dei cittadini e dall’intraprendenza degli stessi: non tutto si risolve con i lavori pubblici”.

Un plauso dunque a quelle iniziative private che hanno generato economie animando il territorio ed i suoi grandi contenitori culturali. “Guardiamo per esempio alle manifestazioni avutesi in Certosa di San Lorenzo ed al Castello Macchiaroli di Teggiano nelle ultime settimane: noi pensiamo che grandi eventi come questi siano una parte importante per la crescita del Vallo” conclude Espositocercheremo di incentivare l’iniziativa privata perché solo con la Strategia delle Aree Interne non riusciremmo rivoluzionare il nostro comprensorio”.

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