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Sala Consilina, presentato il libro di Antonello Sica “Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri”

Proprio nei giorni in cui è giunta a conclusione ufficiale la causa per la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati (1901-1925), la figura del giovane alpinista torinese che amava la montagna e la sentiva come “una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l’anima e il corpo” è stata al centro di un attesissimo incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale di Sala Consilina e dalla Fondazione Monte Pruno con il patrocinio del GISM – Gruppo Italiano Scrittori di Montagna.

SALA CONSILINA
presentazione di Antonello Sica Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri”

Ad offrire l’occasione è stata la presentazione presso il Polo Culturale Cappuccini del libro di Antonello Sica “Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri”, recentemente edito dalla casa editrice Effatà, con la Prefazione di don Luigi Ciotti e il prologo del sacerdote don Antonio Cantelmi, recentemente scomparso.

Come è noto, il16 novembre scorso, parlando alla delegazione del Consiglio Nazionale Giovani, ricevuta in udienza per celebrarne il 20° anniversario, Papa Bergoglio ha così concluso: “Vi affido al Beato Pier Giorgio Frassati. Lo conoscete? Io da bambino avevo sentito parlare di lui, perché il mio papà era membro dell’Azione Cattolica. È un giovane come voi, che ha testimoniato con la vita la gioia del Vangelo. Vi invito a conoscerlo e imitare la sua coerenza e il suo coraggio, la sua gioia”.

Pochi giorni dopo il Papa annunciava che nel corso dell’anno giubilare 2025, procederà alla canonizzazione di due giovani laici, Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. Modello e punto di riferimento per la fede di migliaia di giovani in tutto il mondo, saranno canonizzati, rispettivamente, Carlo Acutis durante la “Giornata degli adolescenti”, in programma dal 25 al 27 aprile; Pier Giorgio Frassati il 3 agosto, giornata di chiusura della “Giornata dei Giovani” che avrà inizio il 28 luglio.

La collocazione dell’evento a Sala Consilina ha un importante e particolare significato, giacché proprio nel centro capoluogo del Vallo di Diano -che annovera fin dalla metà degli anni ‘30 l’intitolazione a Pier Giorgio Frassati del Circolo di Azione Cattolica della Parrocchia di San Pietro- fu inaugurato il 23 giugno del 1996 il “Sentiero Frassati della Campania”, il primo dei 22 itinerari escursionistici che il Club Alpino Italiano ha intitolato a Frassati tra il 1996 e il 2012 in ogni regione e provincia autonoma d’Italia. E Antonello Sica – che e a Sala Consilina è nato e ha vissuto ininterrottamente fino al conseguimento della maturità classica presso il liceo “Cicerone” – non è solo l’autore del libro, ma è stato anche l’ideatore del progetto “Sentieri Frassati”, coordinandone la realizzazione con il CAI, la Giovane Montagna, l’Azione Cattolica Italiana, gli universitari della FUCI e gli scout dell’AGESCI.

ANTONELLO SICA
intervistato da Angela Freda

Dopo i saluti di Domenico Cartolano, Sindaco di Sala Consilina, e Antonio Mastrandrea, Direttore della Fondazione Monte Pruno che ha sponsorizzato l’iniziativa, ha discusso con l’autore il giornalista Giuseppe D’Amico. A seguire le testimonianze di alcuni rappresentanti delle Associazioni che si sono impegnate nella realizzazione dei sentieri: Raffaela Tardìo, presidente diocesana dell’Azione Cattolica; Carmine Nobile, responsabile del Gruppo Giovani del CAI di Salerno e Alessandro Cirino, socio della Sottosezione nazionale “Frassati” della Giovane Montagna.

ANTONIO MASTRANDREA
intervistato da Angela Freda

Le conclusioni sono state affidate a mons. Antonio De Luca, che in quanto vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro è anche “custode” del “Sentiero Frassati della Campania”, in continuità con quanti lo hanno preceduto alla guida della diocesi a partire dal compianto mons. Bruno Schettino.

Nel corso della manifestazione è stata esposta al pubblico una tela che raffigura Pier Giorgio Frassati. Dagli anni ’30 del secolo scorso è custodita a Sala Consilina presso la Parrocchia di San Pietro. Fu inviata al parroco Don Giovanni Siciliano dalla madre di Pier Giorgio Frassati.

L’opera, su tela, è tratta da un quadro originale di Alberto Falchetti (custodita a Pollone nella villa Ametis-Frassati) fatta riprodurre appositamente dalla mamma di Pier Giorgio – Adelaide Ametis – in una pluralità di esemplari da donare ai vari Circoli di Azione Cattolica sparsi per l’Italia che le comunicavano di aver intitolato a Pier Giorgio la loro associazione.

Nel Vallo di Diano ce n’è un altro esemplare del quadro nella parrocchia del Sacro Cuore di Prato Perillo a dimostrazione che già pochi anni dopo la morte Pier Giorgio Frassati aveva suscitato l’interesse di numerosi circoli di Azione Cattolica in tutta Italia. Pur trattandosi di copie su tela, il valore storico di ciascuno di questi quadri è indiscutibile anche per merito dell’Autore.

Figlio d’arte, Alberto Falchetti ricevette dal padre i primi insegnamenti. Appassionato di montagna, tra i soggetti da lui preferiti, oltre alle nature morte, si ricordano le raffigurazioni di paesaggi realizzati, soprattutto nelle opere giovanili, in cui appare una natura pura ed incontaminata.

TARGA PER IPOVEDENTI DONATA DAI CONIUGI PASQUALINA SALLUZZI E FERNANDO PEPE

Nel corso dell’incontro i coniugi Fernando Pepe e Pasqualina Salluzzi hanno fatto dono al sindaco della città di una targa da sistemare sul sentiero per consentire a ipovedenti e non vedenti di leggere le notizie utilizzando il linguaggio Braille.

Presenti alla manifestazione un gruppo di studenti dei corsi serali CAT (Costruzione, Ambiente e Territorio) per Geometra e Sistema MODA dell’Istituto Scolastico Superiore di Sala Consilina guidati dalla vice preside Michelina Gasaro.

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