Sant’Arsenio ricorda il prof. Domenico Bosco nel decennale della scomparsa. Per tutti era una persona speciale. Due gli appuntamenti in programma sabato 7 dicembre: in mattinata (ore 11.00) nell’aula consiliare del Comune di Sant’Arsenio il sindaco Donato Pica, a nome dell’intera Amministrazione Comunale di Sant’Arsenio, conferirà la “Benemerenza Civica alla Memoria di Domenico Bosco”, a dieci anni dalla sua scomparsa. La seconda iniziativa si terrà nel pomeriggio (ore 18,00) nel Salone Parrocchiale: la IV edizione del simposio “Teologia, Fede, Cultura, Talenti talentuosi” sarà dedicata a Domenico Bosco. Il programma prevede l’introduzione di don Martino Romano, parroco di Sant’Arsenio; gli interventi del poliedrico architetto Enrico Coiro (“I colori del Bosco”) e del musicista Walter Coiro (“Musicando”, con Silvano Ricotta). Il coordinamento dell’iniziativa è stato affidato al giornalista Giuseppe D’Amico.
“L’edizione di quest’anno –si legge nel comunicato stampa diffuso dalla parrocchia- sarà una vera e propria kermesse culturale, religiosa e musicale voluta per incontrare e salutare i parrocchiani e non solo per lasciare loro un augurio di speranza per le prossime festività natalizie. Diversamente dagli anni passati, in cui si sono ricordati personaggi della letteratura nazionale e mondiale quest’anno si è pensato di soffermarsi su un personaggio locale, Domenico Bosco. Un Maestro-Attore, che tanto ha lasciato alla comunità cittadina in termini di passione, dedizione, impegno, allegria, simpatia ecc. Ed è per questo motivo che si è posto l’accento sul discorso dei talenti evangelici, di cui ciascuna persona è dotata e che Domenico ha saputo mettere a frutto attraverso il suo talento talentuoso. Nella quotidianità della vita egli è stato un dono per quanti hanno avuto il piacere di incontrarlo sul proprio cammino. Tali motivazioni ci hanno permesso di proporlo a modello di riflessione, perché a nostro dire ha ben incarnato in sé il senso dei talenti evangelici ricevuti in dono, e messi a disposizione per gli altri, per la famiglia, la scuola, la comunità e gli amici”.