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Certosa di Padula, Paladino scrive al Ministro Santanchè: “Venga rimossa la scala in ferro”

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Di Geppino D’Amico

Il presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino, Angelo Paladino, non si arrende: la scala in ferro appoggiata sul muro esterno della Certosa di Padula, accertato che il direttore dei musei nazionali, Massimo Osanna ha definito un obbrobrio, va rimossa. A nulla sono valse finora le promesse dell’ex ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano (fatte prima delle dimissioni) e del Direttore Nazionale dei Musi, Massino Osanna. Paladino è tornato alla carica con una lettera indirizzata al Ministro del Turismo, On. Daniela Santanché e al Cons. Erika Guerra, Capo di Gabinetto del Ministero. Il motivo? Le notizie di stampa relative alla visita che il Ministro del Turismo, On. Daniele Santanché, farà presso la Certosa di San Lorenzo in Padula il prossimo 30 ottobre non poteva lasciare indifferente il presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio che ha ingaggiato una dura battaglia per la rimozione della scala in ferro che da oltre un anno fa “brutta” mostra di sé su un muro esterno della Certosa. Con la lettera inviata al Ministro, Paladino ritorna a sollecitare la rimozione della scala che lo stesso Massimo Osanna definì un “obbrobrio da rimuovere”. Dopo avere espresso apprezzamento per la visita del Ministro in Certosa, Paladino elenca una serie di problematiche che riguardano il cenobio cartusiano padulese. In particolare, ricorda che “nell’estate del 2023 ebbi a denunciare la realizzazione, da parte della Direzione Regionale dei Musei Italiani della Campania, di una scala in ferro all’esterno delle mura perimetrali della Certosa. Incontrai, dopo poco, l’allora Direttrice Regionale, Dott.ssa Ragozzino, per addivenire alla sollecita rimozione dell’indecente manufatto. Successivamente, interessai della vicenda il Dott. Massimo Osanna, subentrato quale Direttore Regionale, e l’allora Ministro Dott. Gennaro Sangiuliano. I due convennero che la scala in metallo fosse un “obbrobrio” da rimuovere e in occasione della loro visita in Certosa, avvenuta il 17 maggio u.s., dichiararono ufficialmente alla stampa e ai numerosi convenuti che la scala sarebbe stata eliminata entro settembre di questo anno. Purtroppo, come si sa, il Ministro è andato via e la scala è rimasta, deturpando in maniera evidente la bellezza di un Monumento del 1300, riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità”. Fatta questa premessa il presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio si rivolge “alla Sua sperimentata sensibilità perché possa contribuire, in maniera determinante, ad eliminare, come detto, un “obbrobrio” che condiziona negativamente anche lo sviluppo turistico dello storico e meraviglioso Cenobio che, comunque, necessità di un’autonomia gestionale, anch’essa promessa dall’allora Ministro Sangiuliano. “Per Sua completa informazione, Le rappresento di aver già notiziato in proposito il neo Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, trasmettendo la relativa documentazione, che allego alla presente”. Paladino, quindi, non demorde ed ha già fatto sapere che il 30 ottobre si recherà personalmente in Certosa sperando di incontrare il Ministro a cui, peraltro, ha già inviato tutta la documentazione cartacea e fotografica.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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