Difficile resistere al fascino del Cilento interno. Si tratta di una meta che cresce di anno in anno nel gradimento dei visitatori non solo italiani ma anche europei. Luoghi come il borgo incantato di Roscigno Vecchia, ad esempio, sono in grado di attirare un turismo “lento”, fatto di panorami, accoglienza contadina e cibo genuino preparato come si faceva una volta.
Una testimonianza è l’incontro fortuito che abbiamo avuto con Heidi e Josef, arrivati sabato scorso ai ruderi di Roscigno Vecchia a bordo di una moto “sidecar”. I due hanno subito attirato l’attenzione per via di quel veicolo così ben conservato, costruito durante la seconda guerra mondiale.
Discreti ma socievoli hanno volentieri accetto di raccontare il loro viaggio, iniziato dall’Austria a bordo dell’insolito mezzo.
Venti anni fa siamo venuti in viaggio sul Cilento costiero, questa volta abbiamo deciso di visitare l’interno ed è un’esperienza bellissima
Heidi e Josef, turisti austriaci a
I due turisti austriaci hanno percorso lo Stivale a bordo della moto, scegliendo solo strade secondarie. “A dire il vero all’inizio abbiamo preso tanta acqua” riporta con un sorriso amaro Josef “ma certamente arrivare quì ed ammirare tutti questi borghi antichi ne è valsa la pena”. Felitto, Morigerati, San Giovanni a Piro e tanti altri centri “minori”: i compagni di viaggio non si sono persi proprio nulla. Armati di guida rigorosamente cartacea -“non amiamo molto i social” ammette Heidi- hanno goduto a ritmo lento delle bellezze dell’entroterra salernitano. “La moto” spiega Josef “può arrivare massimo a 80km/h ma io la porto mediamente a 50-60.

Felice della presenza -e di un’altra quindicina di turisti venuti con mezzi propri- Franco Palmieri, presidente della Pro Loco “Roscigno Vecchia”, ha accolto con simpatia i centauri austriaci, donando ad Heidi una saponetta naturale realizzata con l’olio d’oliva di Roscigno “così quando tornati a casa sentirete l’odore, vi verrà di nuovo la voglia venire a trovarci“. Palmieri ed i soci della Pro Loco, iniziano a godere da qualche anno dei frutti di un lavoro partito da lontano. “Sono 40 anni che stiamo lavorando per far conoscere questo luogo che parla di noi e della nostra storia millenaria. Oggi finalmente vediamo i turisti, e noi lavoreremo perché quante più persone conoscano questo luogo magico e le tante storie e bellezze che ha da mostrare al mondo“.

Zündapp KS 750 “Afrika Korps” (Fonte: WIKIPEDIA)
La Zündapp KS 750 con la livrea dell’Afrika Korps è entrata in servizio nel 1941 è stata ritirata nel 1948. Queste le sue principali caratteristiche tecniche:
capacità di trasporto di 500 kg, equivalente al peso di 3 soldati equipaggiati di tutto punto;
potenza massima di 26 CV, al fine di permettere l’uso di benzina a ridotto numero di ottano;
velocità massima di 95 km/h, velocità di crociera di 80 km/h e velocità minima di 6 km/h;
altezza dal suolo di 150 mm con possibilità di montare catene da neve sotto i parafanghi;
gomme da 4,5 × 16″, le stesse della Volkswagen.

presidente della Pro Loco “Roscigno Vecchia” fa un giro sulla Zündapp KS 750