Di Giuseppe Geppino D’Amico
“Il Premio Charlot non è solo una celebrazione dei successi individuali, ma una testimonianza del potere del supporto reciproco e del riconoscimento nell’alimentare la creatività e l’innovazione. Il nostro territorio non può perdere la tradizione ed il valore che sta dietro questi eventi così importanti perché creano aggregazione, confronto e scambi culturali in nome anche della valorizzazione dei giovani che si avvicinano a questo mondo, cosa che da tempo la famiglia Tortora mette in atto con professionalità e passione. Questo evento, che ha riunito figure di spicco del mondo dello spettacolo e della cultura, come Simone Montedoro e Red Canzian, è una celebrazione dell’eccellenza e del talento. Trovarmi a premiare artisti di tale calibro mi ha dato l’opportunità di riconoscere pubblicamente il valore del loro lavoro e il contributo che apportano alla nostra società”. Con queste parole il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, ha ringraziato la Giuria che lo ha insignito, insieme all’attore Simone Montedoro ed al musicista Red Canzian, del prestigioso Premio Charlot.
All’indomani della manifestazione abbiamo intervistato il direttore Albanese il quale, dopo avere commentato il riconoscimento ottenuto, ha illustrato alcune delle prossime iniziative della Banca Monte Pruno.
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La manifestazione, organizzata da Claudio Tortora, svoltasi quest’anno a Pellezzano, giunta alla 36eesima edizione, ha inteso celebrare ancora una volta le eccellenze nel mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura sotto la speciale formula di “Aspettando il … Premio Charlot”. Ancora una volta, quindi, il “Premio Charlot” si conferma una manifestazione di grande prestigio, capace di valorizzare le eccellenze italiane. Fin dalla prima edizione il premio si è dimostrato un appuntamento atteso, un momento in cui si celebrano figure che hanno saputo distinguersi per il loro contributo significativo in vari ambiti. Quest’anno, la scelta di premiare Michele Albanese, Red Canzian e Simone Montedoro testimonia la volontà di riconoscere non solo il talento, ma anche l’impegno sociale e culturale. Red Canzian, storico bassista dei Pooh, ha ricevuto il premio per la sua lunga e brillante carriera nel panorama musicale italiano. Con la sua musica, ha accompagnato generazioni e lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana. Un particolare riferimento è stato riconosciuto anche al successo ottenuto dal suo straordinario “Casanova Opera Pop”. Simone Montedoro, noto attore di teatro e televisione (protagonista di alcune serie della fiction “Don Matteo” con Terence Hill e Nino Frassica, e recentemente del docufilm della Monte Pruno “I segreti dei luoghi perduti”), è stato premiato per avere dimostrato una versatilità e un talento che lo hanno reso uno degli interpreti più apprezzati del cinema e della televisione vestendo i panni di alcuni dei protagonisti più amati dal pubblico.
Il riconoscimento conferito al Direttore Generale Michele Albanese -si legge nella motivazione- è il risultato del suo impegno costante per la crescita del territorio e per la sua vicinanza alle espressioni artistiche e culturali. Inoltre, sotto la sua guida la Bcc Monte Pruno ha consolidato il suo ruolo di attore chiave nel supporto alle iniziative locali, promuovendo progetti che spaziano dall’arte alla cultura, fino allo spettacolo”. L’evento di Pellezzano ha visto la partecipazione di diversi ospiti ed è stata un’occasione per riflettere sull’importanza della cultura e dell’arte come strumenti di crescita e coesione sociale, e per celebrare coloro che, con il loro lavoro, contribuiscono a rendere l’arte e lo spettacolo qualcosa che possa migliorare la società. Nel corso della serata le performance dei comici Pasquale Palma, Alessandro Bolide e Vincenzo Comunale hanno regalato ai presenti sorrisi ed ilarità. Indubbiamente, il riconoscimento a Michele Albanese, Red Canzian e Simone Montedoro non è solo un premio alle loro carriere e ai loro successi, ma anche un tributo al loro impegno nel promuovere valori di solidarietà, cultura e arte.
