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Fondazione Monte Pruno, emoziona il doppio appuntamento a Roma per la presentazione del docufilm “I segreti dei luoghi perduti” (VIDEO)

Di Giuseppe Geppino D’Amico – Foto di Gianluigi Casella

Non sono mancate le emozioni in occasione del doppio appuntamento a Roma per la presentazione del docufilm “I segreti dei luoghi perduti -Viaggio tra natura e storia nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”, voluto e prodotto dalla BCC Monte Pruno per far promuovere le bellezze poco conosciute del Cilento-Vallo di Diano-Alburni. Il docufilm, inserito nel progetto “Ciak, si gira”, ha visto l’entusiastica partecipazione di Simone Montedoro e Bianca Nappi; la regia di Elio Di Pace e la fotografia di Guglielmo Lipari, coadiuvati da Alfonso Ruggiero e da Alessandro D’Aniello; il post editing è stato affidato a Raffaele Morrone ed il mix e la sonorizzazione a Vincenzo Siani (Trees Music Studio), con le musiche di Valentina Iannone e gli arrangiamenti di Phil Mer, giovane ma famoso batterista  che attualmente suona con i Pooh. Nella mattinata presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio c’è stata la conferenza stampa (guarda la fotogallery completa: https://vallopiu.it/2024/07/03/cilento-vallo-di-diano-e-alburni-protagonisti-a-roma-con-la-fondazione-monte-pruno-presentato-il-docufilm-i-segreti-dei-luoghi-perduti-le-immagini/ ), presenti i due attori protagonisti del lavoro Bianca Nappi e Simone Montedoro. Nel pomeriggio, nella Sala Fellini della Casa del Cinema a Villa Borghese, c’è stata la “prima”, con la proiezione del film.

GUARDA IL VIDEO CON LE INTERVISTE A MICHELE ALBANESE E SIMONE MONTEDORO:

VIDEO – CLICK SUL PLAYER PER VEDERE

Ad aprire i lavori dell’incontro con la stampa, moderati dal giornalista Alberto Caccia, è stato il Direttore della Fondazione Monte Pruno Antonio Mastrandrea, il quale ha ripercorso l’iter dell’iniziativa “avviata nel dicembre dello scorso anno con la presentazione del progetto al Ministero della Cultura e realizzata in tempi record. Ora vogliamo che questo film corra nel mondo”. A seguire, l’intervento dell’on. Gianluca Caramanna, membro della Commissione di Vigilanza della RAI, che ha seguito il progetto fin dall’inizio “perché -ha affermato- credo nel cineturismo che presenta di anno in anno numeri in forte crescita: 50 milioni di turisti ogni anno scelgono dove andare in base a quel che vedono in televisione e al cinema.

Oggi le persone attraversano l’Oceano per visitare i luoghi che hanno visto in Tv. La scommessa consiste nella delocalizzazione dei flussi turistici e docufilm come questo realizzato dalla Monte Pruno iniziative come questa della Monte Pruno cammina nella direzione giusta”. A ripercorrere l’iter tecnico dell’iniziativa è stato Roberto Vargiu, Direttore dLiveMedia Manager Event, il quale, dopo avere ricordato le difficoltà incontrate e superate nel corso delle riprese ha annunciato due importanti iniziative: “il film girerà nelle scuole e, a partire da settembre, sarà presentato ad alcuni importanti festival del cinema”. Per il presidente del Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano-Alburni che ha assicurato il patrocinio morale all’iniziativa, Giuseppe Coccorullo “il cineturismo fa conoscere il territorio per cui il Parco è pronto a sostenere progetti in grado di portare turisti nei nostri territori”. Domenico Apicella, docente dell’Università di Salerno, dopo avere evidenziato la stretta collaborazione in atto da tempo tra UNISA e Monte Pruno, ha messo in evidenza “la lungimiranza del progetto, che è stato presentato e favorevolmente accolto anche all’Estero, in particolare a Mosca, Londra e Stati Uniti, forti della convinzione che il cineturismo è in grado di valorizzare il territorio”. Sul ruolo che la Monte Pruno svolge nel territorio ha insistito il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri: “La Banca riesce a dare quelle risposte che non sempre noi riusciamo a dare. Iniziative come questa dimostrano che le zone interne possono avere ancora un futuro”. Il sindaco di Laurino, Romano Gregorio (Direttore del Parco), dopo avere evidenziato l’ottimo lavoro della Monte Pruno ha affermato che il “brand Cilento sta crescendo grazie al contributo di tutti”. Presente a Roma anche il vicedirettore generale della Banca Monte Pruno, Cono Federico, insieme a una nutritissima rappresentanza territoriale, costituita in particolare da giovani.

A chiusura della conferenza stampa l’intervento di Michele Albanese, Direttore Generale della Monte Pruno e presidente della Fondazione omonima: “Siamo partiti da un piccolo centro e oggi riusciamo a dare speranza ad un territorio in difficoltà soprattutto a causa delle spopolamento. Il nostro impegno è totale e sono lieto di ricordare che proprio ieri a Milano, per il terzo anno di fila, il prestigioso premio“Eccellenze Regionali – Campania”, nell’ambito dell’evento “MF BANKING AWARDS 2024 – Le Eccellenze del settore bancario”, promosso ed organizzato dal quotidiano MF/Milano Finanza e giunto alla 21^ edizione.

Essere al top delle banche presenti in Campania è motivo di profonda soddisfazione. Portiamo avanti con orgoglio i nostri valori cercando di capire le aspettative dei giovani e ci impegniamo per riportarli nel territorio. Non dobbiamo scoraggiarci perché le cose si possono realizzare anche partendo da un paese di 400 abitanti: Roscigno -lo ha affermato Simone Montedoro- è un luogo di meditazione ed è su questo che dobbiamo lavorare. Il docufilm rientra proprio in questo contesto. Sono tante le persone da ringraziare ma un grazie di cuore desidero rivolgerlo a Gisella Macchiaroli che, a Teggiano, con tanti sacrifici mantiene aperto il maniero di famiglia”.

Nel pomeriggio, alla presenza di Bianca Nappi e Simone Montedoro, la proiezione del film conclusasi con un forte applauso dei presenti.

GUARDA LA SLIDER-GALLERY (1):

Al termine della proiezione, prendendo la parola, i due attori si sono detti entusiasti dell’esperienza vissuta visitando località che non conoscevano: “La bellezza naturale e la ricchezza storica del Cilento, degli Alburni e del Vallo di Diano sono davvero straordinarie. L’auspicio è che il docufilm possa contribuire a far scoprire a un pubblico sempre più numeroso le meraviglie di queste terre”. Soddisfatto per i riscontri ottenuti, Michele Albanese ha chiuso l’incontro confermando che “la Monte Pruno lavorerà per realizzare altre iniziative simili per fare in modo che il ricco patrimonio naturale e culturale del territorio diventi una risorsa per lo sviluppo economico e sociale. Vogliamo che queste aree diventino un punto di riferimento per il turismo sostenibile e per l’industria cinematografica, offrendo nuove opportunità alle comunità locali”.

GUARDA LA SLIDER-GALLERY (2):

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