“Il Sindaco di Polla ha deciso di revocarmi le deleghe a me affidate come Assessore della sua Giunta. Rimango a disposizione di Polla e dei suoi cittadini come consigliere comunale, pagando il prezzo politico di essermi schierata apertamente con un partito di Governo, la Lega. Una scelta che in alcun modo avrebbe potuto essere un ostacolo per l’amministrazione della città ma che, anzi, sarebbe stata una opportunità per tutto il nostro territorio”. Comincia così il lungo post attraverso il quale, attraverso la sua pagina Facebook, l’ex Assessore di Polla Federica Mignoli commenta il ritiro delle deleghe e la revoca dell’incarico di Assessore da da parte di Massimo Loviso, sindaco di Polla, in seguito all’adesione della stessa Mignoli alla Lega di Salvini.

“La mia scelta -continua la Mignoli- così come probabilmente anche il risultato elettorale avuto dai partiti di centrodestra alle Europee in tutto il Vallo di Diano, ha indispettito o impensierito qualche avversario politico e sono iniziate continue pressioni sul Sindaco di Polla affinché mi revocasse le deleghe. Le pressioni hanno prevalso rispetto alla LEALTA’ che ho sempre avuto nei confronti del Sindaco e dell’intero gruppo di maggioranza, anche rispetto ai tanti risultati da me ottenuti in questi anni sia per l’Amministrazione comunale che più in generale per i miei concittadini, GRATUITAMENTE, avendo rinunciato fin dalla prima legislatura a percepire alcun compenso economico, anteponendo la passione e l’impegno quotidiano che ho sempre profuso durate tutto il periodo. Non ho alcun rancore: ringrazio il Sindaco per la fiducia che aveva riposto in me, ed auguro buon lavoro alla sua Giunta che oggi ha deciso di darsi una veste pubblica di “centrosinistra”, questo il motivo per cui mi era anche stato chiesto di fare un passo indietro, abbandonando quel progetto civico trasversale ai partiti politici, che aveva permesso lo straordinario risultato alle elezioni comunali del 2020 ottenuto con tanti consensi di elettori anche del centrodestra. Ai colleghi in Giunta non avevo mai chiesto conto dei rapporti politici che avessero con questo o quel consigliere regionale, perché insieme avevamo condiviso un progetto di buona amministrazione del territorio. Chi è venuto meno a quell’impegno non sono certo io, tanto più che il Sindaco è sempre stato messo al corrente del mio percorso di avvicinamento al centrodestra, fin dal principio. Il vero obbiettivo non era togliere le deleghe all’assessore Federica Mignoli, ma dimostrare che era possibile condizionare le scelte del Sindaco di Polla. Al posto di pensare a tutte le problematiche reali che ci sono ogni giorno nel nostro paese si investe tempo prezioso ed energie su simili questioni. Continuerò con serenità a svolgere il mio ruolo in Consiglio comunale nell’interesse delle cittadine e dei cittadini di Polla. Non sarà certo una delega o un titolo a condizionare la mia persona o la mia azione politica anzi: continuerò sempre di più ad impegnarmi per lo sviluppo del territorio e di Polla, e ad essere in prima linea contro coloro che vogliono portare nuovi siti di stoccaggio dei rifiuti nella nostra zona industriale: se pensano che togliendomi dalla Giunta avranno un ostacolo in meno davanti, sono platealmente fuori strada. Quello che ulteriormente mi lascia attonita è la perdita del senso e diritto di democrazia oltre che del libero pensiero, valori conquistati dai nostri avi con tanta fatica e sacrifici. Il messaggio che vorrei lanciare ai tanti giovani e soprattutto ai miei figli già adolescenti -conclude la Mignoli- è questo: «Camminate sempre a testa alta perché quando si agisce con rispetto e lealtà per i propri ideali e fare del bene, non bisogna mai avere paura delle conseguenze ma andare avanti per la propria strada».

A breve distanza temporale dalla pubblicazione del post della Mignoli si è registrato -sempre attraverso i social- l’intervento del sindaco di Polla Massimo Loviso, con la sua ricostruzione degli eventi: “Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale -scrive Loviso- relativamente alla vicenda politica riguardante l’ex Assessora Federica Mignoli, precisano quanto segue. Il 22 aprile scorso, il Gruppo di maggioranza apprendeva, per la prima volta, tramite i social media, che l’ex Assessora Mignoli aveva ricevuto l’incarico di vicecoordinatore provinciale della Lega Di Matteo Salvini, con delega all’Area Sud di Salerno; Il Sindaco veniva informato solo il giorno prima, a cose fatte. In seguito, il Gruppo di Maggioranza chiedeva i dovuti chiarimenti all’ex Assessora Mignoli, alla quale venivano sollecitati conseguenti opportune determinazioni in merito. L’incarico di vicecoordinatore provinciale della Lega di Matteo Salvini veniva, difatti, ritenuto inconciliabile, sotto vari punti di vista, con quello di assessore comunale nell’ambito di una compagine civica, evidentemente diversa e distante dalla Lega di Matteo Salvini. Alcun membro dell’attuale maggioranza ha mai intrapreso negli ultimi quattro anni percorsi politici non in linea al patto elettorale sottoscritto nel 2020, all’indomani della improvvisa scomparsa del Sindaco Rocco Giuliano. Al contrario, è noto che l’ex assessora ha tentato sempre, in via del tutto autonoma ed individuale, di intessere rapporti politici con vari esponenti politici (e non già del centro destra) sino a giungere nelle fila della Lega di Matteo Salvini. Tuttavia, per ben due mesi si è tentato invano di addivenire ad una soluzione concordata della vicenda unitamente alla stessa Assessora, nell’interesse e nel rispetto di tutti. L’epilogo concretizzatosi nella revoca dell’incarico di Assessore e delle relative deleghe trae vita dalla ritenuta incompatibilità politica tra l’incarico di assessore e quello di membro dell’esecutivo provinciale di partito. Partito quale è la Lega di Matteo Salvini in cui alcun membro della maggioranza si riconosce politicamente e ideologicamente. Pertanto, la decisione di un suo membro di assumere un incarico di partito in aree politiche differenti e diverse da quelle di appartenenza, segna il solco nell’ambito di un percorso condiviso. A ciò aggiungasi la questione sul metodo; non può essere considerato rispettoso e corretto il comportamento di un componente di un gruppo di comunicare ai suoi sodali decisioni individuali, le cui conseguenze ricadono su tutti, tramite i social media senza alcuna preventiva dovuta comunicazione e/o confronto. Alla ex Assessora Mignoli -conclude il sindaco di Polla- va il ringraziamento del Sindaco e del Gruppo Pollesi per Polla per il lavoro svolto e viene rivolto un augurio di buon lavoro per il prosieguo, nell’esclusivo interesse di Polla e dei Pollesi”.