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Contursi, venerdì Alessandra De Vita presenta il libro “Suites Acide – Storie di ragazze rotte”

Prosegue la rassegna letteraria “Contursi che legge e guarda il mondo” e venerdì 23 febbraio 2024 alle ore 18,00 nella Sala dei Cristalli di Terme Rosapepe in Contursi Terme, si svolgerà il secondo appuntamento dell’evento culturale organizzato dall’associazione “Insieme per…” di Contursi Terme.

Sarà presente Alessandra De Vita, giornalista, scrittrice, grande cultrice musicale, autrice di “Suites Acide – Storie di ragazze rotte“, Volume 1 e 2, editi da Scatole Parlanti di cui si parlerà nel corso della serata.

Storie di donne, ognuna diversa dall’altra, ma accomunate dall’ardente desiderio di riuscire, di affermare la propria indipendenza. Una tematica, quella della donna libera e determinata, affrontata dall’autrice in modo mirabile e affabulativo e già trattata dall’Associazione in varie occasioni. Ed è proprio attraverso la cultura, in tutte le sue sfaccettature, che si può affermare la consapevolezza e la riscoperta del proprio valore. La medesima esigenza e necessità intellettuale che viene coniugata ed esaltata nel libro.

«Siamo al secondo appuntamento della rassegna letteraria “Contursi che legge e guarda il mondo” – ha dichiarato la Presidente Livia Lardo dell’associazione “Insieme per…” – con la presenza della scrittrice Alessandra De Vita che, grazie alla sua sapiente narrazione riporta l’attenzione su temi a noi cari e di fondamentale importanza. Sono convinta – continua la Presidente – che senza cultura non c’è libertà, non c’è scelta, non c’è crescita sociale, né reale benessere. Invitiamo, pertanto, tutti a venire alla Terme il 23 febbraio per vivere insieme queste magiche atmosfere che ci arricchiscono e che ci fanno sentire parte di un tutto che si chiama comunità», ha concluso con questo invito la presidente che interverrà anche la sera del 23 per dare il benvenuto a tutti i presenti.

Dialogheranno con l’autrice la professoressa Angela Lamonica coordinatrice della rassegna insieme alla giornalista Silvana Scocozza, e Annamaria Petolicchio, presidente dell’associazione “Campania Cultura” nonché responsabile del Settembre culturale di Agropoli.

«La serata sarà magica perché le parole narrate verranno commentate da musiche suggestive e cariche di pathos scelte dalla stessa autrice che come sappiamo è anche una valente musicista. Sicuramente anche questo secondo appuntamento sarà un successo come è avvenuto per il primo incontro. Con questi antefatti non possiamo aspettarci altro».

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SINOSSI
Suites Acide vol. 1
I racconti che compongono quest’opera vedono come protagoniste tre giovani donne. Una storia d’amore tardo-adolescenziale dai risvolti amari scuote la fragilità di Isabel, una ventenne abituata a vivere tra caos, incertezze e precarietà. Nel secondo racconto, Roma è pronta ad accogliere Giulia, la quale è però incagliata tra velleità professionali e modelli di pensiero ormai divenuti caposaldo di generazioni talmente lontane tra loro che sembra difficile possano coesistere. Mia è invece la protagonista dell’ultimo episodio, una donna che oscilla tra un incerto presente fatto di borse di studio europee e un rassicurante passato legato alla storia della sua famiglia nella Germania Est. Il desiderio di affermarsi per essere indipendenti è il “trait d’union” di questi frammenti di vita quotidiana, contornati da precisi riferimenti musicali che contribuiscono a suddividere la narrazione in tempi di danza simili a quelli delle suites barocche.

Suites Acide vol. 2
I racconti di questo secondo episodio sono pervasi da atmosfere più scure: in Suites Acide Vol. 2 – Storie di ragazze morte incontriamo altre due giovani protagoniste alle prese con vite complesse e irrazionali, ai confini della tanto sospirata stabilità. Stavolta, al vaglio, c’è quella sentimentale. Storie d’amore in cui di amorevole c’è poco e che riflettono l’incapacità propria di una generazione, quella nata agli inizi degli anni Ottanta e cresciuta nei Novanta, che stenta a riconoscersi nel prototipo della famiglia tradizionale seppur non abbia ancora i mezzi per rinnegarla del tutto. Una parabola umana noir con risvolti immaginifici inaspettati.

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